Cooperativa sociale L’Accoglienza, s’inaugura la Comunità Alloggio Ca’ Rossa

La Comunità Alloggio Ca’ Rossa

Con la Comunità Alloggio Cà Rossa, la cooperativa sociale L’Accoglienza avvia un progetto per sostenere, con proposte di accoglienza residenziale stabile o temporanea, persone adulte con disabilità e disagio psichico in un luogo dal grande valore storico del quartiere Cà Ossi, il Villino Giannina, detto Cà Rossa, appartenuto al dottor Solieri. La nuova sede di via Campo degli Svizzeri s’inaugura sabto 13 ottobre con una festa aperta a tutta la cottadinanza. L’individuazione dell’ubicazione della Comunità Alloggio Cà Rossa non è casuale: si è voluto infatti confermare la scelta di un legame forte con il territorio e la comunità con cui da anni la cooperativa sta costruendo iniziative di prossimità, relazioni e legami fiduciari.

Lo testimonia Gilberta Masotti, presidente della cooperativa: “Con questo importante investimento, reso possibile grazie all’impegno e al servizio da oltre 20 anni di tanti soci e volontari, desideriamo valorizzare una struttura privata di notevole pregio storico, trasformandola in un luogo comunitario, di accoglienza e integrazione di persone fragili, ma non di meno di presenza attiva e vivace della comunità”

Sin dalla sua costituzione nel 1995, fra gli obiettivi della cooperativa sociale L’Accoglienza, c’è stato quello di lavorare insieme alla comunità per essere vicini ai bisogni delle famiglie e per costruire occasioni di partecipazione e di cittadinanza attiva. La cooperativa sociale L’Accoglienza nasce infatti da un’esperienza di volontariato della parrocchia San Pio X, consolidata e strutturata nel tempo, avviando negli spazi di Villa Gesuita il primo servizio educativo per minori. Da allora, L’Accoglienza è cresciuta generando servizi ed opportunità per giovani, persone disabili, anziani, fino ad arrivare all’accoglienza di profughi e alla gestione a Vecchiazzano del Terzo Tempo Caffè, che offre percorsi di inserimento lavorativo di persone deboli sul mercato del lavoro. Lavorando in maniera costante col territorio, individuando criticità e risorse dei luoghi in cui la cooperativa è attivamente inserita, promuovendo una cultura inclusiva delle persone, con particolare attenzione a quelle più fragili.

Sabato 13 ottobre i festeggiamenti avranno inizio alle 15.00. Dopo il taglio del nastro, a cui presenzieranno il sindaco di Forlì Davide Drei, l’assessore alle politiche sociali Raoul Mosconi, la vicepresidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Monica Fantini e il vicario generale della Diocesi di Forlì-Bertinoro don Pietro Fabbri, sarà possibile per tutto l’arco del pomeriggio visitare i locali nei quali si trovano in esposizione alcune fotografie tratte dalla mostra “Le lastre ritrovate”, a cura di Michela Mazzoli e Tank Sviluppo Immagine. Nel giardino ci saranno laboratori e giochi di una volta per grandi e piccini e, a seguire, aperitivo e musica con il gruppo “Etilisti Noti”.