Fiera di Forlì, atteso il ritorno dei cavalli nei padiglioni con l’attrice Susan George

L’attrice Susan George

Sarà l’attrice britannica Susan George, protagonista di diversi film e programmi televisivi d’Oltremanica, una delle ospiti d’eccezione della prossima “Forlì Horse International Fair” in programma al Quartiere Fieristico forlivese dal 21 al 23 settembre prossimi. Dopo aver lavorato con personaggi di Hollywood come Dustin Hoffman e Peter Fonda, e con Roger Moore e Tony Curtis, Susan ha scoperto la passione per i cavalli arabi che ha saputo brillantemente coniugare con il set: alleva infatti da 25 anni questa razza in una fattoria nell’Exmoor National Park, nel sud dell’Inghilterra tra il Devon e il Somerset.

“I cavalli arabi – ha detto il presidente della Fiera di Forlì, Gianluca Bagnara – saranno tra i protagonisti in primo piano della rassegna organizzata dalla Fiera di Forlì, che riparte quest’anno a distanza di quasi vent’anni dalla storica ‘Mostra del Cavallo’. Avremo in fiera oltre 300 i cavalli, di più di dieci razze, a competere nelle tre giornate di manifestazione. Quelli arabi saranno circa un centinaio: sono previsti per loro campi gara in padiglione e concorsi speciali”. Il cavallo arabo (razza a sangue caldo originaria della penisola arabica, utilizzato per creare o per migliorare molte razze, fra cui anche il purosangue inglese) è una tra le razze equine più antiche e conosciute: è il cavallo esteticamente più tipico e quando si muove sembra quasi non toccare terra, con una grazia che non ha paragoni. Però, allo stesso tempo, la compattezza del suo fisico mostra tutta la sua potenza.

“Il cavallo arabo è senza dubbio una creatura meravigliosa – dice dei suoi cavalli Susan George – ma sono molte le bellezze che questa razza esprime: la potente presenza anzitutto, sicuramente di grande impatto. E poi, muovendosi come il vento in un movimento senza sforzo, con la coda sulle spalle e la testa alta questi cavalli hanno uno spirito giocoso mozzafiato”. “Il cavallo arabo è spesso descritto come capriccioso e molto teso – ha aggiunto l’attrice inglese – ma non è vero: è un equivoco totale, un errore nei confronti del loro incredibile carattere e soprattutto della loro intelligenza! Hanno una mente acuta e sensibile e hanno bisogno di un allenatore-proprietario che capisca questo e che sia sempre al loro fianco.”

In occasione della presenza di Susan George, verrà anche promossa una raccolta di fondi particolare che destinati alla lotta contro i tumori: la George infatti nel 2010 ha perso il marito, Simon Mac Corkindale (lui pure attore di cinema e tv), dopo una battaglia durata sette anni con il cancro e nel 2016 ha costituito un’associazione benefica nel suo nome per promuovere la ricerca sui tumori. La cifra che verrà raccolta a Forlì andrà destinata in parti eguali a questa sua associazione e all’ospedale di Meldola, sempre con la medesima finalità.