Santa Sofia, al teatro Mentore torna l’Orchestra Paneuropea

È ormai un appuntamento tradizionale quello che si svolge al teatro Mentore di Santa Sofia con l’orchestra Paneuropea l’8 settembre alle 21.00. La formazione si esibirà, sotto la direzione di Paolo Marzocchi, con un concerto sinfonico legato al progetto “La musica: un ponte fra i popoli – Scuole di musica per la pace”, che si concluderà il 9 settembre al teatro Diego Fabbri di Forlì.

Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa di Ipsia Acli Forlì-Cesena da tre anni culmina con il “Festival della musica giovane del Mediterraneo”: una settimana di lezioni, prove e tanta vita in comune per gli oltre 60 giovani, i loro accompagnatori e i docenti del corso ospitato, all’Istituto Angelo Masini di Forlì, “main partner” italiano dell’iniziativa insieme all’Associazione Cesare Roveroni di Santa Sofia.

Nella settimana, dal 3 all’11 settembre, studenti di musica provenienti da Kosovo, Serbia, Macedonia, Montenegro, Albania, Romania, Spagna, Bosnia-Erzegovina, Slovenia potranno apprezzare l’ospitalità di Forlì, Faenza e Santa Sofia: ben quattro infatti i concerti, che alternano musica classica colta e musica balcanica d’autore e tradizionale, frutto di un laboratorio “ad hoc” capace di rivelare anche ai ragazzi il valore artistico e culturale di questo patrimonio musicale. Molti gli aneddoti curiosi e commoventi, moltissime le amicizie, che già riempiono i social di fotografie e ricordi, di promesse e di appuntamenti: il progetto di Ipsia infatti, ha già vissuto una prima parte a Prizren, in Kosovo, in luglio, e come sempre ha creato “ponti”, fra le persone e fra le scuole. Ipsia Acli volge attenzione in primo luogo ad aree le cui relazioni sono state problematiche e, in alcuni casi, tuttora a rischio, e si propone, in quest’ottica, di contribuire alla relazione fra le istituzioni, chiamate a collaborare da un impulso che parte dal basso, dai cittadini e dai giovani.

Altissimo e plurale il livello della manifestazione: alla Giovane Orchestra Paneuropea si affianca la Giovane Orchestra Balcanica, in scena il 7 settembre all’Arena del cinema Europa a Faenza e alla Barcaccia di Forlì (10 settembre). Tanti ormai gli amici dell’iniziativa: i Comuni di Forlì e Santa Sofia, le Acli Arte e spettacolo, La Fondazione CaRisp di Forlì, Romagna Acque, Accademia Perduta/Romagna Teatri, i diversi club Lions del territorio, il Rotary Club, Confcooperative e Fidapa, mentre anche l’Ambasciata d’Italia a Pristina, la Regione Emilia-Romagna e l’Ufficio Scolastico Regionale, come pure il Ministero degli Affari Esteri, hanno concesso il patrocinio a un’iniziativa condotta con passione, fiducia e tanto amore per i giovani e per la musica da Ipsia Forlì, una piccola ong, a cui sta a cuore, prima di tutto, il futuro dell’Europa e dei suoi cittadini.

“Al terzo anno consecutivo – afferma Isabel Guidi, assessore alla cultura di Santa Sofia -, possiamo affermare che l’appuntamento con il festival della Musica Giovane del Mediterraneo è l’evento con cui accogliamo ufficialmente il mese di settembre e riprendiamo a frequentare il Teatro Mentore dopo la lunga serie di iniziative estive. Ancora una volta, quindi, siamo lieti di avere a Santa Sofia l’Orchestra Giovanile Paneuropea, un insieme di giovani e talentuosi musicisti ma, soprattutto, un laboratorio interculturale in cui la musica gioca un ruolo fondamentale. Non smetteremo mai di sostenere quanto sia importante conoscere culture diverse, confrontarsi e scoprire ciò che ci accomuna. Ringraziamo, quindi, Ipsia Acli Forlì Cesena per averci coinvolto nel progetto e l’Associazione Roveroni, sempre in prima linea quando si tratta di sostenere e promuovere buona musica. Infine, facciamo un grande applauso agli insegnanti e ai loro allievi.”