Sindacati: siglato un accordo con “Pollo del Campo” su pause e premi ai lavoratori

Il 7 giugno scorso è stato siglato l’accordo tra la “Pollo del Campo” (gruppo Amadori) dalle Rappresentanze sindacali unitarie di stabilimento e dalle organizzazioni sindacali territoriali Fai, Flai e Uila. L’accordo raggiunto rappresenta un grandissimo passo avanti in tema sia di miglioramento economico che di sicurezza, tenendo conto delle esigenze manifestate da Asl, dall’Inail e dall’azienda. Questo prevede l’adozione di 4 pause, per un totale di 40 minuti, di cui 32 minuti a carico azienda e 8 minuti a carico dei lavoratori (prima erano 22 i minuti pagati dall’ azienda).

Dal 1 settembre, a tutti gli operai (sia a tempo determinato che a tempo indeterminato) verrà riconosciuto un importo che parificherà le tariffe con lo stabilimento di Avicoop di Cesena. Al momento della fusione tra le due aziende per incorporazione con un’unica ragione sociale (1 gennaio 2019), sarà riconosciuto a tutti i lavoratori un premio variabile in base ai sabati pomeriggi lavorati. I sindacati calcolano che questi aumenti porteranno nelle tasche dei lavoratori, mediamente, circa 500 euro l’anno.

Nell’accordo, inoltre, si tiene conto di 15 milioni di investimenti che verranno effettuati nello stabilimento della Valbidente per potenziare il reparto prodotti cotti (il vecchio è già in saturazione) anche attraverso nuove assunzioni e il miglioramento dei servizi extralavoro (spogliatoi, spazi ristoro e più bagni). Altro punto qualificante è l’apertura di due tavoli di discussione, l’uno sulle stabilizzazioni dei braccianti e l’ altro per discutere dei ritmi e carichi di lavoro. Nell’esprimere la loro soddisfazione, i sindacati ritengono che l’innovativo accordo porrà lo stabilimento di Santa Sofia all’avanguardia nel gruppo Amadori e che, con l’adozione degli orari concordati, il benessere psicofisico dei lavoratori ne trarrà un deciso beneficio.