Orchestra Maderna: il progetto Eu.terpe si chiude Sarajevo con l’ultimo concerto

Dal 25 al 27 maggio, l’Orchestra Maderna sarà a Sarajevo per l’ultima tappa del progetto Europeo Eu.terpe “Un’opera prima per una Europa inclusiva”

Il progetto vede coinvolti, oltre all’orchestra forlivese, anche l’orchestra Ocal di Almeria in Spagna, dieci musicisti siriani espatriati per sfuggire alla guerra della guerra e l’associazione culturale “Urban” di Sarajevo. Dopo il “Kick of meeting”, svoltosi a Forlì nel giugno del 2017, il progetto ha visto la realizzazione di un bando per la selezione di tre compositori che hanno composto a sei mani il brano che rappresenta il manifesto del progetto: la musica si fa, così, linguaggio universale che unisce culture e tradizioni diverse.

Il 13 febbraio si è svolto a Forlì il primo concerto che ha riunito i 30 musicisti. Il 1° marzo la carovana musicale si è spostata ad Almeria ed ora è imminente l’ultimo concerto, il 26 maggio, a Sarajevo. Il progetto ha posto l’accento anche sulla situazione dei migranti e trova, proprio a Sarajevo, una situazione un po’ tesa rispetto alla questione dei migranti. Solo pochi giorni fa nel centro della città è stata sgomberata una tendopoli allestita per i profughi che stanno cominciando ad utilizzare sempre più di frequente la rotta balcanica, dopo le chiusure delle frontiere di Ungheria e i controlli sempre più serrati della Croazia. In questo clima particolare portiamo la musica nella speranza che ad essa si accompagni anche un ragionamento più pacato su uno degli aspetti più delicati di questo nuovo millennio.