Teatro Diego Fabbri: la stagione di prosa si chiude con “Questi fantasmi” di De Filippo

La stagione di prosa 2017/2018 del Teatro Diego fabbri di Forlì giunge a conclusione con una delle più importanti commedie di Eduardo De Filippo “Questi fantasmi”, messa in scena dalla Compagnia di Teatro di Luca De Filippo, per la regia di Marco Tullio Giordana. Sul palco del teatro forlivese da giovedì 5 a domenica 8 aprile, nel ruolo di protagonisti, gli attori Gianfelice Imparato e Carolina Rosi.

“Questi fantasmi” è una tra le prime commedie di De Filippo ad essere rappresentata all’estero (nel 1955 a Parigi, al Théâtre de la Ville), raccogliendo unanimi consensi in tutte le sue diverse edizioni: un successo assoluto ascrivibile allo straordinario meccanismo di un testo che, nel perfetto equilibrio tra comico e tragico, propone uno dei temi centrali della drammaturgia eduardiana: quello della vita messa fra parentesi, sostituita da un’immagine, da un travestimento, da una maschera imposta agli uomini dalle circostanze.

Divisa in tre atti, è stata scritta nel 1945 ed è la seconda, dopo Napoli Milionaria, a far parte della raccolta Cantata dei giorni dispari. Eduardo si ispirò probabilmente per la sua realizzazione a un episodio di cui fu protagonista suo padre, Eduardo Scarpetta. Racconta infatti quest’ultimo che la sua famiglia, in ristrettezze economiche, fu costretta a lasciare la propria abitazione da un giorno all’altro. Il padre riuscì a trovare in poco tempo una nuova sistemazione, all’apparenza eccezionale in rapporto all’affitto ridottissimo da pagare. Dopo alcuni giorni si chiarì il mistero: la casa era frequentata da un impertinente “monaciello”.

“Eduardo è uno dei nostri grandi monumenti del ‘900 – sottolinea il regista Marco Tullio Giordana – conosciuto e rappresentato, insieme a Pirandello, nei teatri di tutto il mondo. Grandezza che non è sbiadita col tempo, non vale solo come testimone di un’epoca. Al contrario, l’attualità di ‘Questi fantasmi’ è per me addirittura sconcertante. Emerge dal testo non solo la Napoli grandiosa e miserabile del dopoguerra, la vita grama, la presenza liberatrice/dominatrice degli Alleati, ma anche un sentimento che ritrovo intatto in questo tempo, un dolore che non ha mai abbandonato la città e insieme il suo controcanto gioioso, quello che Ungaretti chiamerebbe ‘l’allegria del naufragio’. Il tipo incarnato da Pasquale Lojacono – replicato nelle figure di Alfredo, di Gastone, del portiere Raffaele – con la sua inconcludenza, l’arte di arrangiarsi, la disinvoltura morale, l’opportunismo, i sogni ingenui e le meschinità, non è molto diverso dai connazionali d’oggi. La grandezza di Eduardo sta nel non ergersi a giudice, nel non sentirsi migliore di lui, di loro. Non condanna né assolve, semplicemente rappresenta quel mondo senza sconti e senza stizza. Il suo sguardo non teme la compassione, rifiuta la rigidità del moralista”.

La prevendita dello spettacolo è in corso presso la biglietteria diurna (via dall’Aste 18) tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30. Per info e prenotazioni: tel 0543 712170 e teatrodiegofabbri@comune.forli.fc.it. Prevendite online sul sito www.teatrodiegofabbri.it. 

Gli artisti dello spettacolo “Questi fantasmi” incontreranno il pubblico, nell’ambito degli “IncontriArtisti” sabato 7 aprile alle 18.00 nel Foyer del teatro (via dall’Aste 10). L’entrata è libera fino a esaurimento posti.