Triduo pasquale: tutti gli appuntamenti di preghiera in diocesi e il loro significato

Durante la Settimana Santa, iniziata il 25 marzo con la Domenica delle Palme, vengono celebrati nelle chiese i riti caratteristici che preparano alla Pasqua, che si festeggia domenica 1 aprile. Nel triduo pasquale, Giovedì, Venerdì e Sabato Santo, si celebra la passione, la morte e la sepoltura di Gesù fino all’annuncio della Resurrezione di Cristo nella veglia pasquale.

Il 29 marzo, Giovedì Santo, si ricorda l’istituzione dell’eucarestia e del sacerdozio. In Cattedrale il vescovo mons. Lino Pizzi presiederà alle 10.00 la messa crismale durante la quale saranno benedetti gli oli santi che saranno utilizzati per la celebrazione dei sacramenti e i preti rinnoveranno le promesse fatte il giorno della loro ordinazione e alle 18.30 la messa in Coena Domini durante la quale si compie il tradizionale gesto della lavanda dei piedi.

Il 30 marzo, Venerdì Santo, si commemora la morte di Cristo, con i riti della Via Crucis che si celebra nelle chiese ma anche nelle strade dei quartieri e dei paesi. Le parrocchie del centro storico di Forlì propongono la liturgia e la processione del Venerdì Santo, presiedute dal vescovo mons. Lino Pizzi, e animate dal coro vicariale. Il ritrovo sarà alle 20.00 nella chiesa San Mercuriale da dove si avvierà la processione che farà tappa nella chiesa del Corpus Domini e si concluderà in Cattedrale. In questa occasione saranno raccolte offerte per sostenere la presenza della Chiesa cattolica in Terra Santa.

Il 31 marzo, Sabato Santo, alle 21.00, il Vescovo presiederà in Cattedrale la veglia pasquale e la messa di Resurrezione durante la quale riceveranno il battesimo 8 adulti, tre albanesi, quattro africani e una ceca. Anche in Duomo saranno spente tutte le luci e la preghiera inizierà davanti alla chiesa dove sarà benedetto il fuoco nuovo da cui sarà acceso il cero pasquale, simbolo di Gesù risorto, con il quale il celebrante entrerà in chiesa precedendo i fedeli. Dopo la proclamazione dell’Exultet, l’antico inno cristiano che annuncia la resurrezione di Gesù, saranno proclamate le letture e, al canto del Gloria, suoneranno nuovamente a distesa le campane, ferme dalla sera del Giovedì Santo. Dopo l’omelia il celebrante benedirà l’acqua, simbolo della vita nuova di Cristo e rinnoverà con i fedeli le promesse battesimali.

L’1 aprile, solennità di Pasqua, mons. Pizzi presiederà la messa della Resurrezione nella chiesa del Suffragio a Bertinoro alle 11.00 e in Cattedrale alle 18.30.