Teatro Diego Fabbri: continua la stagione di prosa con “Il giuramento” di Claudio Fava

L’attore David Coco che interpreta il protagonista Mario Carrara

Con il giuramento, va in scena la storia di uno dei dodici professori universitari che nel 1931 rifiutarono di giurare fedeltà al duce. L’intenso testo si Claudio Fava va in scena per la stagione di prosa del Teatro Diego Fabbri di Forlì  da giovedì 1 a domenica 4 marzo 2018, per la regia di Ninni Bruschetta. Il cast è quello del Teatro stabile di Catania.

Il testo è liberamente ispirato alla figura di Mario Carrara, che fa il medico legale in un’epoca in cui si censiscono corpi e anime con la fredda geometria di Lombroso. Un’epoca in cui l’università insegna già a catalogare i sospetti sulle razze, il sapere è intriso di conformismo, le carriere legate alla tessera del partito e gli alunni abbigliati con le camicie nere anche nelle aule. Carrara invece ripudia il fascismo, ragione che gli fa ripudiare il giuramento al regime a costo della vita.

Nel racconto inedito firmato da Claudio Fava, il professore ha poco più di cinquant’anni, è ancora un bell’uomo, solitario e ironico al tempo stesso. Vive accudito dalle proprie abitudini: il corredo di pillole per sedare claustrofobie e gastriti; la presenza irruenta di Tilde, la sua assistente, che si prende cura di lui; lo scrupolo con cui prepara le sue lezioni, puntando a ribaltare ogni luogo comune. Attorno a lui corre l’Italietta conformista dei primi anni del fascio, con gli studenti con la tessera del Guf cucita nella tasca dei pantaloni. Carrara lentamente intuisce l’agonia scellerata di un’Italia in cui tutti sanno cosa sta accadendo ma pochi scelgono di stare dalla parte giusta. Quando il rettore gli comunica data e prescrizioni del giuramento – fedeltà al re e al duce – capisce di non poterlo fare. Non per eroismo né per ideologia: in quel rito a cui tutti si piegano per preservare la propria tranquillità, Carrara riconosce le menzogne della propria vita: le pillole disposte in buon ordine sulla tovaglia dei suoi pranzi, l’attrazione per questa donna che come lui non vuole adeguarsi, la delusione verso quei suoi studenti a cui ha regalato il proprio sapere senza mai far loro una domanda di troppo.

Nell’ultima scena, mentre Carrara entra nel carcere in cui ha sempre lavorato come medico e torna stavolta da detenuto, gli altri professori pronunciano il loro giuramento al duce. Il giorno dopo le cattedre dei reprobi vengono riassegnate. Alla storia restano solo i nomi dei dodici che seppero dire di no a Mussolini. Mario Carrara fu uno di loro.

Giovedì 1 marzo alle 17.30, presso il foyer del Teatro Diego Fabbri (via Dall’Aste 10), Claudio Fava presenta lo spettacolo. L’incontro fa parte degli appuntamenti di Palinsesti XI° edizione “Chi è di scena?”, una serie di appuntamenti che mette il pubblico in contatto diretto con i protagonisti della stagione di prosa del Teatro Diego Fabbri. L’incontro è a ingresso libero fino a esaurimento posti. Inoltre, gli artisti dello spettacolo “Il Giuramento” incontreranno il pubblico sabato 3 marzo alle 18.00, sempre presso il foyer del teatro, nell’ambito degli “IncontriArtisti”.

La replica di domenica 4 marzo sarà supportata dal servizio di audiodescrizione per non vedenti e ipovedenti.

La prevendita è in corso presso la biglietteria diurna (via Dall’Aste 18) tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30. Per info e prenotazioni: 0543 712170 e teatrodiegofabbri@comune.forli.fc.it. Prevendite online sul sito www.teatrodiegofabbri.it.