Legge sul cinema e audiovisivo: approvato il piano triennale 2018-2020

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato il piano triennale 2018-2020 delle misure attuative della legge 20/2014. “Il piano si muove in un’ottica di sostanziale continuità con il triennio sperimentale precedente, che ha dato ottimi frutti: ad ogni euro investito sono corrisposti quasi quattro euro di ricadute sul territorio”, spiega la consigliera regionale Pd Valentina Ravaioli.
Sono numeri di rilievo quelli emersi nei primi anni di sperimentazione: oltre 15 milioni stanziati per 93 opere di genere diverso, molte delle quali selezionate per importanti festival come quello di Cannes; più di 2 milioni di euro stanziati a vantaggio di festival e rassegne; 3 milioni di risorse del programma operativo del Fondo Sociale Europeo per 94 percorsi di formazione e qualificazione professionale attivati e rivolti ad oltre 1300 destinatari. Inoltre, il processo di digitalizzazione ha interessato, grazie ai contributi regionali, il 90% delle sale cinematografiche del territorio.
“Un bilancio più che positivo – commenta la consigliera Ravaioli – dal quale ripartire per continuare a perseguire gli obiettivi della legge. Il cuore del nuovo programma triennale resta ovviamente la produzione cinematografica, che la Regione promuove e incentiva attraverso l’apposito fondo, con l’obiettivo di accrescere e valorizzare l’intera filiera produttiva dell’audiovisivo. Sempre più determinante sarà la funzione della Film Commission, che avrà il compito di attirare produzioni, attraverso servizi di semplificazione logistica e organizzativa, reti con le imprese, promozione delle risorse professionali e delle possibilità offerte dal nostro territorio e dal nostro patrimonio. Tutto questo in collaborazione con gli enti locali, le università, gli Assessorati Regionali al Turismo e alla Cultura, APT Servizi e l’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali”.