Teatro Diego Fabbri: s’inaugura la stagione di moderno con “Il casellante”

Una scena dello spettacolo “Il casellante”

La combinazione del testo tratto dal romanzo di Andrea Camilleri (“Il casellante”, per l’appunto) e di attori del calibro di Moni Ovadia, Valeria Contadino e Mario Incudine segnano una partenza con i fiocchi per la stagione di moderno del Teatro Diego Fabbri di Forlì. Lo spettacolo andrà inscena mercoledì 31 gennaio alle 21.00, per la regia di Giuseppe Dipasquale.

L’opera “Il casellante”, uno dei romanzi di Andea Camilleri che fanno parte del ciclo cosiddetto “mitologico”, ritrae una Sicilia arcaica e moderna, comica e tragica, logica e paradossale. Camilleri e Dipasquale tornano insieme per lavorare alla riscrittura teatrale del testo. Costellato di personaggi reali trasfigurati, “Il casellante” parla di una metamorfosi che passa attraverso il dolore della maternità negata e della guerra, ma è anche una narrazione in musica divertita e irridente del periodo fascista nella Sicilia degli anni Quaranta. Originale e sperimentale, la lingua di Camilleri ricalca una spettacolare “sicilitudine”, tra neologismi e modi di dire mutuati dal dialetto e rielaborati in chiave colta.

La prevendita degli spettacoli è in corso presso la biglietteria diurna (via dall’Aste, 18) tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 18.30. Per info e prenotazioni: 0543 712170, teatrodiegofabbri@comune.forli.fc.it e online sul sito www.teatrodiegofabbri.it.