Sport: Le ragazze del softball al loro quarto scudetto nel 2017

Ricevute in Municipio lo scorso ottobre dal sindaco Drei e dall’assessore Sara Samorì, le ragazze del softball forlivese sono da anni una bandiera dello sport cittadino, con una squadra di primissimo livello internazionale, capace, dopo nove anni, di tornare a cucirsi sul petto il tricolore. “Il raggiungimento di questo traguardo – ha dichiarato il primo cittadino – conferma il livello di vertice della società e l’alta qualità del progetto che viene portato avanti con determinazione, sacrificio e tanto impegno. Queste ragazze e la società rappresentano per Forlì i testimoni dello Sport fatto di passione, tenacia ed entusiasmo”. Dopo un avvio di stagione non entusiasmante, la “Poderi del Nespoli” è riuscita, infatti, a entrare nei playoff al quarto e ultimo posto disponibile, laureandosi campione d’Italia 2017 contro Bussolengo con due gare perfette, zero punti subiti contro 13 messi a segno, e chiudendo la serie con tre vittorie e una sconfitta. Abbiamo incontrato Daniela Panarisi, giocatrice a livello amatoriale nella “Poderi del Nespoli”, per farci raccontare com’è andata. “Nella vita – racconta Daniela – sono un educatore sociale; gioco a softball a livello amatoriale nella squadra di Forlì che si chiama ‘Alfieri’ e do anche una mano ad allenare le categorie giovanili”.

 Come ti sei avvicinata a questo sport?

Grazie a mia zia: un giorno mi portò ad assistere ad una partita per salutare una delle giocatrici, sua ex compagna di squadra all’epoca. Erano impegnate nella coppa campioni, rimasi immediatamente affascinata… Purtroppo in quegli anni non era presente un settore giovanile sviluppato come oggi e fui costretta ad aspettare qualche anno prima di mettermi in gioco e cominciare ad allenarmi.

Nel 2017 la Poderi del Nespoli ha conquistato il suo quarto scudetto della storia dopo quelli del 2002, 2006 e 2008: raccontaci com’è andata…

La vittoria di quest’anno è stata una vera sorpresa e un grandissimo regalo per la società, per le giocatrici, per lo staff e per il nostro presidente Giovanni Bombacci, impegnato da diversi anni per permettere che tutto questo, nonostante le difficoltà, possa continuare! La finalissima è stata una grande sofferenza, purtroppo per questioni lavorative non ho potuto seguire a Bollate le mie amiche, ma le ho sostenute a distanza… Ho coinvolto anche il gruppo di ragazzi che quella sera era con me, forse anche un po’ controvoglia, a seguire le ragazze nella diretta streaming. L’impresa è riuscita, ed è stata la cosa più bella di questa stagione, che ha permesso anche di moti- vare tantissimo il settore giovanile.

 Progetti futuri?

Sarebbe bello pensare ad un progetto che unisca il lavoro che faccio con la mia passione per lo sport: consiglio sempre a tutti di fare sport. L’attività sportiva per me è e sarà sempre una grande opportunità di crescita.

FRANCESCO SATANASSI