Teatro Diego Fabbri: Raoul Bova in scena con lo spettacolo “Due”

Da sinistra Raoul Bova e Chiara Francini

Una stanza vuota e una domanda carica d’incertezza: Come saremo fra vent’anni? È l’inizio dello spettacolo “Due” in scena al teatro Diego Fabbri di Forlì dall’11 al 14 gennaio, interpretato da Raoul Bova e Chiara Francini.

Fin dall’inizio, la pièce spazia tra molti interrogativi e poche risposte certe. Detto così, lo spettacolo potrebbe far pensare a qualcosa di triste, ma ci sono loro – Raoul Bova nei panni di Marco e Chiara Francini in quelli di Paola – a rendere più lieve e sorridente la situazione. In più c’è il testo di Luca Miniero, che avvolge in una simpatica atmosfera un clima pieno di insicurezze.

Tutta la storia ruota attorno a Paola e Marco, fidanzati da sette anni ed in procinto di unirsi in matrimonio. Il loro rapporto sembra senza ombre, ma ad un’analisi più approfondita le ombre ci sono e i dubbi sono sempre più pressanti ed evidenti. Pensiamo di conoscerci, ma è proprio così? E l’amore sarà eterno? Marco tenta il montaggio del letto matrimoniale senza però seguire le istruzioni, evidenziando di sé un aspetto sconosciuto a Paola. Piccoli gesti e tante parole mettono a nudo la vera identità dei due personaggi e un’ipotetica proiezione del loro futuro. Poi c’è il passato, che torna attraverso la presenza di vari personaggi in formato cartonato – ma con le voci dei due attori – premonitori del futuro, ossia genitori, amici, amanti e fantasmi che mettono a fuoco alcune realtà che hanno condizionato la vita e che finiranno per condizionare in qualche modo anche la vita futura della coppia. Queste figure (o meglio sagome) popoleranno il palcoscenico, chiara dimostrazione che non si è mai soli o in due, ma molti di più. “E montare un letto – spiega Luca Miniero – con tutte queste persone, anzi paure, intorno, non sarà una passeggiata”. Dialoghi e battute fra Marco, insegnante di ginnastica ma attratto da letteratura e filosofia, e Paola, di grande qualità intellettuale, s’intrecciano con musiche e balletti.

Per lo spettacolo di domenica 14 gennaio (ore 16.00) è previsto il servizio di audio descrizione e sopratitolazione per non vedenti e non udenti.

Rosanna Ricci