Cgil Forlì aderisce allo sciopero globale per il clima organizzato in città da Fridays For Future

Si pubblica qui di seguito la nota diffusa dalla Cgil di Forlì in merito alla partecipazione dell’organizzazione sindacale al Global Climate Stike, in programma il 23 settembre.

Il prossimo 23 Settembre è stato indetto da Fridays For Future il “Global Climate Strike”, che vedrà in moltissime piazze italiane e del Pianeta la mobilitazione pacifica delle ragazze e dei ragazzi, per chiedere risposte concrete sulla crisi climatica, ai governi di tutto il mondo. La Cgil di Forlì sostiene da sempre questa mobilitazione per il clima, consapevole del legame che unisce la giustizia climatica alla giustizia sociale, e invita la cittadinanza a prendere parte alla Manifestazione di venerdì 23 settembre, che a Forlì si terrà dalle ore 9.00, con partenza da Piazzale della Vittoria.

“La mobilitazione è dettata dalla necessità di sensibilizzare la popolazione ma anche e soprattutto la classe politica sull’urgenza di attuare degli interventi che portino ad un cambiamento radicale nel segno della giusta transizione, nel modo di affrontare la crisi climatica”, sostiene Maria Giorgini, segretaria Generale della Cgil di Forlì. “Gli effetti del riscaldamento globale si stanno infatti manifestando con violenza sempre maggiore e con effetti drammatici sulla popolazione. Non solo: la crisi dei prezzi energetici aggravata dagli effetti del conflitto in Ucraina e dalla speculazione finanziaria sta mettendo a dura prova la sopravvivenza di tante imprese e di tanti posti di lavoro e la possibilità di numerose famiglie e tanti lavoratori e tante lavoratrici di arrivare a fine mese, esasperando una situazione già difficile segnata da precarietà, lavoro povero, disoccupazione e divari territoriali, di genere e generazionali”. 

 A subirne le conseguenze più gravi sono, come accade solitamente, le fasce più deboli della popolazione. Alla crisi climatica si somma infatti anche una crisi sociale ed economica le cui radici affondano anche negli effetti del riscaldamento globale. Per questa ragione riteniamo che il momento sia adesso, non c’è più tempo, la crisi climatica va affrontata con investimenti urgenti e strutturali, per accelerare l’autonomia energetica del nostro paese, con interventi per il risparmio e l’efficientamento energetico, la produzione di energia da fonti rinnovabili, sistemi di accumulo, reti di interconnessioni elettriche nazionali ed estere, idrogeno verde. Tutti interventi che sviluppando ricerca e filiere produttive nazionali contribuirebbero al contrasto al cambiamento climatico, alla riduzione dei costi energetici, alla creazione di nuova e buona occupazione.

Il contrasto al cambiamento climatico, una giusta transizione ecologica e sostenibile, il superamento dell’uso delle fonti fossili fanno parte di questo cambiamento e delle nostre priorità, per tutti questi motivi aderiamo convintamente all’appello di Fridays for Future e sosteniamo la mobilitazione chiedendo a tutte le persone che potranno scendere in piazza, di farlo! Non sono solamente ragazzi e ragazze, come alcuni sostengono per passare poi ad altri argomenti, sono il futuro del nostro paese, che grida e chiede di essere ascoltato.