Forlì rende omaggio a Giovan Battista Morgagni con una serata speciale all’Arena San Domenico

Lunedì 27 giugno, alle ore 21.15, presso l’Arena San Domenico (piazzale Guido da Montefeltro, 12) la città di Forlì renderà omaggio all’illustre concittadino, Giovan Battista Morgagni, che cambiò la storia della medicina, fondando la patologia moderna. L’iniziativa, ad accesso libero e gratuito, è organizzata dal Comune di Forlì, in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo, Ausl Romagna Cultura, Estados Cafè Solidale e Lions Club Forlì – Cesena Terre di Romagna. Viste le tante richieste, per avere garanzia del posto, è preferibile iscriversi, al più presto, tramite e- mail a: biglietteria.musei@comune.forli.fc.it, oppure telefonando allo 0543.712627.

Interverranno:

  • Saluti: Valerio Melandri, assessore alla Cultura del Comune di Forlì; Mattia Altini, direttore sanitario dell’Ausl Romagna; Fabrizio Miserocchi, direttore generale IOR.
  • “Morgagni nella storia della medicina” a cura Stefano De Carolis, direttore U.O. Cure Primarie Forlì-Cesena
  • Cristiano Barbarossa, regista, introdurrà la proiezione della docufiction “Sua Maestà Anatomica Morgagni oggi”.
  •  Giancarlo Cerasoli, pediatra, presenterà il volume “Morgagni e Forlì”.
  •  Riccardo Mei, attore e protagonista della docufiction, leggerà dei brani scritti da G.B. Morgagni.
  • Saluti conclusivi di Gianluca Zattini, sindaco di Forlì.

Accompagnerà la serata il “Morgagni Ensemble” (Massimo Fiori – pianista, Vera della Scala – soprano, Sara Piciucchi – mezzo soprano e Giulia Garagnani – flautista). Condurrà la serata la giornalista Tiziana Rambelli. Giovan Battista Morgagni, “Sua Maestà Anatomica”, è stato un patologo forlivese che ha rivoluzionato la medicina e ha fondato la patologia moderna. Francesco Puccinotti, storico della medicina ottocentesco, scrisse con enfasi di Morgagni: “Se tutte le scoperte anatomiche fatte da lui dovessero portare il suo nome, forse un terzo delle parti del corpo umano, si nominerebbe da lui”.

L’iniziativa della docufiction “Sua Maestà Anatomica Morgagni oggi” è nata da un’idea del gruppo Ausl Romagna Cultura, all’interno del progetto “G.B. Morgagni Sua Maestà Anatomica”, che aveva già visto, nel 2015, l’organizzazione di un convegno storico-scientifico, la realizzazione di un sito internet dedicato (www.morgagnipatologo.it) e la realizzazione del volume “Morgagni e Forlì” nel 2018, a cura di Giancarlo Cerasoli con le foto di Leonardo Michelini e la realizzazione di una mostra fotografica che, in occasione del 250° della morte, ha rappresentato un omaggio della città di Forlì ad uno dei suoi più importanti figli, in collaborazione con il Lions Club Forlì Cesena Terre di Romagna. Le immagini esposte sono tratte dalla docufiction, riprese di Alessandro Galluzzi e foto di scena di Leonardo Michelini.

Il gruppo Ausl Romagna Cultura

Nel febbraio 2016 la Direzione Generale dell’Ausl Romagna ha costituito, con delibera, il Gruppo Ausl Romagna Cultura, inserendosi nel progetto dell’Emilia-Romagna che, fin dal 2003, in modo sistematico ha realizzato un progetto di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico del proprio Servizio Sanitario Regionale. Il gruppo si propone di valorizzare il patrimonio artistico, documentale e archivistico dell’Ausl Romagna, diffondere la conoscenza a tutta la comunità del territorio, soprattutto alle giovani generazioni, delle figure dei grandi medici della Romagna e del loro valore culturale e scientifico, promuovere tutte le iniziative di divulgazione scientifica e culturale dell’Ausl Romagna e attivare convenzioni con Università ed altri Enti non profit e progetti di Servizio Civile per la promozione di progetti culturali.Il Gruppo Cultura è suddiviso in tre aree:Storia della Medicina, Grandi Medici Romagnoli e Divulgazione Scientifica, coordinatore: dottor Stefano De Carolis;Patrimonio Storico-Artistico-Archivistico AUSL della Romagna,coordinatrice: dottoressa Sonia Muzzarelli;Comunicazione: coordinatrice dottoressa Tiziana Rambelli.

Le riprese

La docufiction ” Sua Maestà Anatomica Morgagni oggi” (realizzata grazie all’Istituto Oncologico Romagnolo, Formula Servizi ed Estados Cafè), è stata girata dal regista Cristiano Barbarossa nell’ospedale di Forlì e all’Irst di Meldola. A Forlì inoltre sono state effettuate riprese nei Licei Classico “G.B. Morgagni” e Scientifico “Paulucci De Calboli” (dove sono stati coinvolti studenti e docenti), in vicolo Gaddi e in altri luoghi caratteristici come la Biblioteca Comunale. Per le riprese storiche, con le comparse in costume, sono stati invece utilizzati il palazzo dei Commissari di Terra del Sole, gli splendidi giardini delle Terme di Castrocaro,la Biblioteca di Forlì e di Faenza, la bellissima antica farmacia di Lugo e, nel faentino, palazzo “Milzetti” (museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna) e la biblioteca. Tante le comparse provenienti da tutta la Romagna e coinvolte in ogni ruolo, dai figli/e del Morgagni agli assistenti, a nobili e popolani.

La troupe

Cristiano Barbarossa, il regista, ha realizzato svariate puntate di Superquark e numerosi programmi televisivi per la Rai. Ha vinto un Premio Giornalistico Ilaria Alpi, il Roma Fiction Fest, il Premio Flaiano, oltre ad altri premi e ad aver ricevuto la Nomination per i Premi Cinematografici Globi d’Oro. I suoi lavori sono stati trasmessi in Francia,Spagna, Giappone, Australia, Olanda, Portogallo, Irlanda. Il personaggio di G.B. Morgagni è stato interpretato da Riccardo Mei. Doppiatore, attore e cantante, è ormai da venti anni la voce per eccellenza della televisione italiana: spiega le frontiere della scienza su Superquark, viaggia per il mondo con Alle falde del Kilimangiaro, illustra i documentari estremi della serie Tabù di National Geographic, in onda su Sky, racconta i misteri della scienza in Voyager. È la voce caratteristica ed espressiva che si ascolta in innumerevoli programmi e che interpreta racconti dei grandi autori della letteratura mondiale nelle Short Stories per il gruppo Repubblica-L’Espresso. Anche per la troupe, presenze di professionisti del settore: alle scenografie e costumi Carlo del Giudice, al suono in presa diretta Daniele Ingrati, mentre direttore della fotografia Alessandro Galluzzi. Musiche originali: Roberto Costa

Gli sponsor e le collaborazioni della docufiction

La produzione è stata realizzata in primis con il contributo dell’Istituto Oncologico Romagnolo e poi di Formula Servizi, Daniele Versari di Estados Cafè, il Grand Hotel Forlì e la collaborazione gratuita della cooperativa Raggio di Sole Onlus, Franca – Rossella e Sarita del negozio di parrucchiera “Tagli e dettagli” di Lugo, la make up artist forlivese Apollonia Tolo e la sua collaboratrice Arianna Farolfi, la truccatrice Noemi Latino, la Fondazione Cassa di Risparmio Banca del Monte di Lugo, Mario Frontali, il Conservatorio musicale di Cesena, la Pro Loco di Terra del Sole e le Terme di Castrocaro. Molte le collaborazioni artistiche, come quella con il noto musicista Roberto Costa, che ha offerto gratuitamente la sua opera per la realizzazione della colonna sonora. Costa, forlivese d’origine, è stato arrangiatore per numerosissimi artisti nazionali come Lucio Dalla , Ivan Graziani, Ron, Luca Carboni, Mina, Gianni Morandi, Luciano Pavarotti e tanti altri, nonché autore e produttore di musiche per spettacoli teatrali e televisivi su circuito nazionale.