Lavoro, Coldiretti Emilia-Romagna: terreni all’asta, un’opportunità per i giovani

“L’asta che assegnerà terreni agricoli coltivabili, molti già in attività e quindi in grado di produrre reddito fin da subito, assegnati da Ismea è una preziosa opportunità a sostegno delle imprese che intendono investire e incrementare la loro competitività, una misura che, come condiviso da Coldiretti, è attenta ai Giovani Imprenditori, i quali potranno godere di particolari agevolazioni all’acquisto come il pagamento rateale dei poderi con un piano di ammortamento fino a 30 anni”. Commenta così Nicola Bertinelli, presidente di Coldiretti Emilia Romagna, il via al bando della Banca nazionale delle terre agricole, che mette sul mercato oltre 19.800 ettari, per un totale di 827 aziende agricole potenziali e un valore complessivo a base d’asta di quasi 312 milioni di euro.

In Emilia-Romagna, fa sapere la Regione, i terreni in vendita sono 36 per complessivi 1.050 ettari distribuiti soprattutto tra le province di Bologna (243 ettari), Ravenna (232 ettari), Parma (205 ettari) e Forlì-Cesena (190 ettari). Seguono Modena con 124 ettari, Ferrara (24), Piacenza (22), Reggio Emilia (9). Si tratta di superfici coltivate soprattutto a seminativi (il 45%), ma significativa è anche la quota di boschi (22%) e prati e pascoli (20%). Il restante è suddiviso tra frutteti (2%), vigneti (1%) e altre colture.

 

“Si tratta di un tema di grande rilievo in questo periodo – prosegue Bertinelli – che fa fronte anche alla sicurezza alimentare per la quale nel 2022 la stessa PAC vedrà derogati alcuni vincoli del greening per far si che la maggior parte delle superfici possano essere rese produttive e far fronte alla crisi internazionale delle materie prime derivante anche dal conflitto Russo-Ucraino”.