Musei San Domenico, l’assessore alla cultura di Ferrara Marzo Gulinelli in visita a Forlì

L’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara, Marco Gulinelli e Lucio Scardino, noto storico dell’arte, hanno visitato questa mattina la mostra “Maddalena – l’arte e l’immagine”, nell’ambito di un progetto più ampio e articolato di prestiti e scambi d’opere illustri tra la città di Forlì e il capoluogo estense. A fare da Ciceroni nelle dodici sezioni dei Musei San Domenico per sviscerare il mistero irrisolto della Maddalena, l’Ass.re Valerio Melandri e il Dott. Stefano Benetti.

“Ringrazio il dottor Gulinelli per esserci venuto a trovare proprio in occasione di questa straordinaria mostra. Tra gli oltre duecento capolavori esposti nei Musei San Domenico, a occupare un posto di grande rilievo è proprio un’opera ferrarese, ovvero il ‘Compianto’ di Guido Mazzoni. Si tratta di un gruppo scultoreo di prestigiosa fattezza che sintetizza, attraverso la sua imponenza e il notevole impatto visivo, la memoria, il patrimonio artistico e la forte identità culturale del Comune di Ferrara”, dichiara l’assessore Melandri. “Il confronto e lo scambio di buone prassi tra Amministratori locali anche in ambito culturale rappresenta un grande occasione di crescita per i nostri territori. È con questo spirito che abbiamo inteso accogliere e accompagnare l’Assessore Gulinelli nell’inedito itinerario dei grandi maestri della Maddalena. Partiamo da qui e con grande entusiasmo, per tessere le fila di un percorso di grande pregio incentrato sulle reciproche esperienze museali e artistiche. A beneficiarne, non potranno che esserne i cittadini e la qualità dell’offerta culturale di entrambi i Comuni”, conclude Melandri.

“Dopo quelle di Ulisse e Dante – dice l’assessore comunale di Ferrara Marco Gulinelli – Forlì ospita un’altra mostra di altissimo livello, dedicata alla straordinaria figura della Maddalena e ai suoi molteplici volti che rispecchiano l’animo e il mistero dell’essere umano. Siamo felici di contribuire con opere ferraresi a questa importante esposizione. Proprio questo legame ci fa pensare a una concreta possibilità di nuove collaborazioni”.