“Maria Maddalena: chi era?”, sei appuntamenti a cura dell’Associazione Culturale San Mercuriale

“Maria Maddalena: chi era?”. È questo il titolo del ciclo, composto da sei gli incontri (cinque conversazioni e uno spettacolo teatrale), che l’Associazione Culturale San Mercuriale presenta in occasione della Mostra “Maddalena. Il mistero e l’immagine”.

Il progetto nasce e si sviluppa intorno ad una domanda che non può essere elusa: “Chi era davvero Maria Maddalena?”. L’identità della Maddalena è quasi un “caso” storico nato da fraintendimenti ed “equivoci” (A. Valerio) che hanno alterato la figura della discepola coraggiosa che sceglie di seguire Gesù conquistata dal suo messaggio di amore; testimone fedele della Sua morte in Croce; ma, soprattutto, colei che per prima vede il Cristo Risorto. “Per questo, nel Vangelo di Giovanni la Maddalena rappresenta il tipo ideale di discepolo che vede, riconosce, testimonia e annuncia…  ‘apostola di Cristo’ perché da Lui inviata ai discepoli, per annunciare l’evento pasquale” (Fernanda Di Monte); per questo San Tommaso le attribuisce il titolo di “Apostola degli apostoli”. Come mai, poi, storicamente, nella ricostruzione agiografica, nell’arte, nella letteratura, nella musica, Maria di Magdala, così cara alla devozione popolare, è giunta fino a noi accompagnata dallo stigma della “peccatrice” che ha soverchiato tutto il resto? Solo dopo il Concilio Vaticano II l’esegesi storico-critica ha reso giustizia a questa “santa calunniata e glorificata” (Non tradite Maria Maddalena Gianfranco Ravasi 2005) e il 10 giugno 2016 Papa Francesco ha elevato la “memoria” della Santa al grado di “festa”

Ci faremo guidare da Mons. Erio Castellucci: Maria di Magdala tra Storia e Leggenda, per dipanare gli intrecci, le sovrapposizioni, che hanno deformato il volto della Maddalena, per ridisegnarne i tratti autentici. Da questa premessa, andremo a ripercorrere, attraverso i secoli, e in maniera trasversale i diversi ambiti culturali in cui la storia e la leggenda di Maria Maddalena hanno lasciato tracce, cominciando dalla Storia dell’Arte: Maddalena: la “Bellezza” di chi ha molto amato con il prof Marco Vallicelli. Quasi tutti i grandi artisti, pittori, scultori -senza dimenticare l’architettura- da Giotto al Beato Angelico, Botticelli, Masaccio, Donatello, Tiziano, Rubens…De Chirico, Gottuso… si sono misurati con il personaggio evangelico in molte variazioni che vanno dalla rappresentazione sensuale della peccatrice, a quella mistica e devozionale, a quella penitenziale, a quella straziante del dolore, certamente, la più coinvolgente.

Passiamo alla Letteratura. A sorpresa, la conversazione letteraria del prof. Palmieri affronta un testo singolare del 1636: “Maria Maddalena peccatrice e convertita” di Anton Giulio Brignole Sale, diplomatico, letterato di fama, entrato, dopo un grave lutto familiare, nell’Ordine dei Gesuiti. Il fatto singolare è che l’autore (non ancora frate) adotta la forma del romanzo, un genere ancora agli inizi,  intervallato da molteplici inserti poetici utilizzati per ricamare sul tema sacro che ben si presta alla narrazione della Bellezza, motivo segreto che percorre tutto il romanzo. Ancora da una prospettiva letteraria si è voluto rendere Omaggio a Maria Maddalena – relatore il prof. Luca Gherardi – attraverso quelle che potremmo vedere come le Maddalene di oggi: donne dotate di forza, consapevolezza, amore, come la maestra Ida protagonista de La Storia della indimenticabile Elsa Morante, cui seguirà la lettura di alcuni testi della poetessa Alda Merini, che a Maria Maddalena ha dedicato una personalissima, intensa poesia.

Per gli amanti del Cinema il prof. Giulio Borgatti nella sua conversazione: Maddalena al cinema, intercalata da spezzoni di film, analizzerà, prima, l’eredità delle interpretazioni deformanti della Maddalena nell’opera di tre grandi registi del passato e del presente cominciando “dal Gesù di Nazareth ieratico e lucano di Zeffirelli, passando per quello scabro e rivoluzionario di Pasolini ne Il Vangelo secondo Matteo, per concludere con il Gesù iperrealista e visionario di Mel Gibson” si concentrerà, poi “su pellicole che solo in senso lato riguardano la vicenda di Gesù: partendo dalla lettura umanizzante di Jesus Christ Superstar che contrappone le ragioni del cuore di Maddalena al razionalismo socialisteggiante di Giuda, per concludere con Abel Ferrara e, infine, la dolorosa e ambigua figura della cresimanda Maria nel film Kreuzweg di Brüggemann” (G.B.)

Ultimo appuntamento: la pièce teatrale di Paola Gatta. che, in forma recitativa fa rivivere la vicenda umana e spirituale di Maria di Magdala. Paola Gatta è interprete ed autrice del testo costruito sui Vangeli, completato attraverso la Legenda Aurea, con una scelta di versi dal Cantico dei Cantici. Il monologo è stato rappresentato nella Basilica di San Francesco d’Assisi in occasione della conclusione dei restauri (2021) della Cappella della Maddalena (Giotto e Scuola). Chiudiamo così il nostro omaggio a Maria Maddalena, la “santa calunniata e beatificata” che, come duemila anni fa, ci entra nel cuore con il suo dolore trasformato in coraggio, la sofferenza che dilata il suo dono di Amore con il quale abbraccia l’umanità sofferente. Nel suo volto, la Speranza di ogni tempo, compreso il nostro.

Clara Vera Dell’Aquila

 

Qui di seguito il calendario degli appuntamenti:

  • sabato 2 aprile ore 16.30 – Salone Comunale Maddalena: la “Bellezza” di chi ha molto amato, prof. Marco Vallicelli (Storico dell’Arte)
  • sabato 9 aprile ore 16.30 – Abbazia di San Mercuriale Maria di Magdala tra storia e leggenda, S.E.Mons. Erio Castellucci (Arcivescovo di Modena Nonantola, vescovo di Carpi, Vice Presidente della CEI)
  • sabato 23 aprile 16.30 – Sala Sangiorgi, Istituto Musicale Masini (Corso Garibaldi 98) “Maria Maddalena peccatrice e convertita” romanzo (1636) di Anton Giulio Brignole Sale- gesuita, prof. Pantaleo Palmieri (Centro Studi Leopardiani)
  • sabato 30 aprile ore 16.30 – Sala Sangiorgi, Istituto Musicale Masini (Corso Garibaldi 98) Omaggio a Maria Maddalena in Letteratura Coraggio, intraprendenza, consapevolezza in Elsa Morante e Alda Merini prof. Luca Gherardi (Liceo “Morando Morandi” Finale Emilia)
  • sabato 7 maggio, ore 16.30 – Salone Comunale Maria Maddalena al cinema Pasolini, Zeffirelli, Gibson, Ferrara, Brüggemann, prof. Giulio Antonio Borgatti (Esperto di Cinema)
  • sabato 14 maggio, ore 20.45 – Abbazia di San Mercuriale Maria di Magdala reading musical-teatrale di e con Paola Gatta, musiche originali di Marco Deligia