Prefettura di Forlì-Cesena, aggiornato il Piano per il contrasto dei furti in abitazione

Nel corso della mattinata di lunedì 14 marzo, il prefetto Antonio Corona ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, svoltasi in videoconferenza. Con l’occasione, è stato presentato il Piano di contrasto ai furti in abitazione, nella sua versione aggiornata, che aveva ricevuto la piena condivisione del Consesso già dalla sua prima elaborazione di qualche anno fa.

“La pianificazione in parola – ha spiegato il questore Lucio Aprile – è realizzata con un approccio scientifico al fenomeno, mediante l’individuazione e l’analisi dei reati sul territorio provinciale. Gli esiti di tale analisi hanno consentito così di individuare, soprattutto con riferimento alle due città di Forlì e di Cesena, le zone, i giorni della settimana e gli orari in cui si verificano con maggiore frequenza i reati in argomento, al fine poi di meglio indirizzare l’attività di prevenzione e di repressione. Tale sistema ha coinvolto e continuerà a coinvolgere le Forze di polizia statali e locali. La prima fase di attuazione del piano ha permesso di conseguire significativi risultati, con una diminuzione del fenomeno dei furti in abitazione nel territorio provinciale del 42%, a fronte di una riduzione del 35% in ambito nazionale”.

Nel quadriennio preso a riferimento (2018-2021) – in cui è compreso il periodo del lockdown della primavera del 2020, caratterizzato da un calo generale dei reati a causa delle limitazioni imposte – i furti in abitazione registrati in provincia sono passati dai 1776 nel 2018 ai 1020 del 2021. Lo stesso periodo è stato contraddistinto da un aumento dei servizi di controllo del territorio, soprattutto nei due Comuni principali, così che – tra i diversi fattori che possono aver inciso nel decremento dei delitti – l’attività di prevenzione ha senz’altro ricoperto un ruolo di primaria importanza, grazie anche ad una sua differente modalità organizzativa, in base a target territoriali e temporali ben delineati, secondo le previsioni del piano stesso. I risultati confortanti circa la bontà del percorso intrapreso hanno pertanto indotto ad un aggiornamento della pianificazione in argomento che oggi ha ricevuto la piena condivisione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.