Il Parco delle Foreste casentinesi aderisce alla campagna “M’illumino di meno”

Giunta alla sua diciottesima edizione, “M’illumino di meno” è la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. Testimonial di quest’anno, che si affiancano alle colonne storiche della trasmissione, Massimo Cirri in primis, saranno la ciclista Paola Gianotti (che attraverserà in bicicletta l’Europa da nord a sud, portando alcune piante da lasciare dietro di sé per dare vita ad un bosco simbolico) e il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso. La prima in quanto testimonial attiva della bicicletta e il secondo come interprete del ruolo delle piante come strumenti “gentili” per compiere la transizione ecologica. Il Parco delle Foreste casentinesi parteciperà con l’iniziativa simbolica “Non svegliamo l’ascensore!”. L’area protetta ne ha due, uno per oggi sede (Pratovecchio e Santa Sofia), in coerenza con l’attenzione all’accessibilità che sempre ha connotato l’attività dell’ente.

L’Italia ha il venti per cento degli ascensori di tutta Europa ed il consumo energetico di tali apparecchi è elevatissimo. Secondo i dati rilevati da Enea i consumi elettrici totali degli ascensori in Italia sarebbero intorno ai 2 TWh, poco meno dell’1% del fabbisogno annuo, ma pari al consumo di quasi 700mila abitazioni. Il Parco lancia questa campagna chiedendo anche ai suoi stessi dipendenti di utilizzarlo solo in caso di vera necessità. Chi sale troverà nella cabina un messaggio dal taglio scherzoso che chiederà se è davvero necessario disturbare il suo riposo consumando energia. L’ascensore sarà quindi da considerare “a pedali”, nel senso che bisognerà salire le scale a piedi.

“Dall’anno di nascita della fortunata campagna, il 2005, molto è aumentata la consapevolezza della necessità di adottare stili di vita responsabili e i temi posti sono diventati l’asse portante delle politiche globali. Quest’anno il legame strettissimo tra il tema dell’approvvigionamento energetico e la guerra in corso in Ucraina fa assumere alla manifestazione una connotazione di particolare attualità. Il Parco nazionale, con questo gesto simbolico, ricorda il suo essere in prima linea nel perseguimento degli obiettivi ambientali dell’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile”, dice Luca Santini, presidente del Parco nazionale.