Truffe alle imprese: attenzione alle richieste ingannevoli di pagamento con bollettini

La Camera di commercio della Romagna invita ancora una volta gli imprenditori a fare molta attenzione a comunicazioni potenzialmente ingannevoli, con richieste di pagamento attraverso bollettini di conto corrente, per abbonamenti o iscrizioni in registri o elenchi. “In questi ultimi giorni – dichiara Roberto Albonetti, segretario generale della Camera di commercio della Romagna – diversi imprenditori o loro associazioni o professionisti di fiducia hanno segnalato, agli uffici della Camera di commercio, di avere ricevuto comunicazioni, anche via Pec, contenenti bollettini di pagamento per iscrizioni o abbonamenti in registri di imprese. Ancora una volta, raccomandiamo la massima prudenza: anche se possono sembrare comunicazioni ufficiali della Camera di commercio, si tratta di proposte commerciali, da parte di soggetti privati, per servizi pubblicitari non obbligatori. Ricordo che il pagamento del diritto camerale avviene tramite modello F24 e gli altri pagamenti alla Camera di commercio – come verso tutta la pubblica amministrazione – possono essere eseguiti solo attraverso il sistema PagoPA. Perciò, la Camera non emette bollettini, né accetta pagamenti con bonifici bancari”.

Le recenti segnalazioni riguardano comunicazioni che provengono da “Registro Imprese Italia – Portale Imprese Camera di Commercio”. Nella comunicazione è scritto, in evidenza, a lettere maiuscole, “Notifica di pagamento – Reg.-Impr. – impresa iscritta alla camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato”. Nel caso di trasmissione via email, l’oggetto riporta “Iscrizione Registro Imprese Italia 2022” e nel testo è richiamato: “Pagamento Iscrizione Registro Imprese Italia 2022 – Riservata agli iscritti di C.C.I.A.A. Camera di Commercio Industria, Artigianato, Agricoltura”. Tutti questi dettagli possono fare pensare che la comunicazione arrivi dalla Camera di commercio, ma si tratta di un’adesione volontaria a una piattaforma web, come riportato nelle comunicazioni: “le imprese aventi diritto ad essere iscritte nel registro presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura volendo possono effettuare il versamento annuale…”. Nelle comunicazioni, inoltre, è indicato il sito web registroimpreseitalia.com, dove, alla voce “Chi siamo”, è chiaramente indicato che è gestito da Medianet one srls, “una società privata che non ha alcun collegamento con la Camera di commercio” e che “L’adesione è facoltativa”.

La Camera di commercio invita a leggere attentamente le comunicazioni ricevute, prima di effettuare un pagamento o di firmare un modulo. In particolare, è buona prassi verificare l’identità del mittente e l’esistenza del registro o dell’elenco, con ricerca su internet anche di eventuali precedenti segnalazioni. A seguito di segnalazioni, infatti, Agcom, l’autorità garante della concorrenza e del mercato, in passato ha sanzionato comunicazioni simili, in quanto ritenute pratiche commerciali scorrette. Per maggiori informazioni e per segnalare, consultare il sito di Agcom: https://www.agcm.it/competenze/tutela-del-consumatore/come-segnalare. Anche la Camera della Romagna si attiva per inoltrare le segnalazioni alle autorità competenti, per le opportune verifiche.

Anche le false telefonate sono un fenomeno a cui porre grande attenzione, il cosiddetto vishing, cioè voice-phishing, termine che definisce le truffe informatiche via telefono. Periodicamente gli uffici della Camera di commercio della Romagna ricevono anche segnalazioni su telefonate, da parte di soggetti che si dichiarano funzionari o addetti camerali che chiedono diverse informazioni o cercano di ottenere appuntamenti per poi proporre consulenze o servizi vari. Ancora più pericolose, le telefonate che chiedono dati personali o altre utili informazioni (numeri di conto corrente e di carta di credito, codici di sicurezza per l’accesso a banche dati, ecc.), facendo credere di dovere effettuare dei rimborsi. A questo proposito, la Camera di commercio ricorda che, nel caso debba provvedere a a rimborsi, chiede i dati necessari per l’accreditamento esclusivamente per iscritto, di norma via pec. Le comunicazioni, inoltre, contengono tutte le informazioni di contatto dell’ufficio camerale che sta inviando la richiesta.

L’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Camera di commercio della Romagna è a disposizione per fornire chiarimenti e ricevere segnalazioni: urp@romagna.camcom.it. Si segnala, inoltre, che Agcom, per aiutare imprese e cittadini a tutelarsi proteggersi dai tentativi di raggiri commerciali nei loro confronti, ha pubblicato “Io non ci casco! – Vademecum anti-inganni”. Il vademecum è scaricabile anche dalla pagina dedicata alle pratiche commerciali scorrette del sito della Camera di commercio della Romagna: https://www.romagna.camcom.it/urp-relazioni-con-il-pubblico/pratiche-commerciali-scorrette-informazioni-utili/index.htm?ID_D=3184.