Sciopero: si fermano le lavoratrici dell’appalto di pulizie nelle sedi di Poste Italiane

Le dipendenti della ditta “Nuova Idea”, che prestano servizio presso l’appalto di pulizie delle sedi e uffici di Poste Italiane di Forlì Cesena e Rimini, congiuntamente alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, proclamano un’ ulteriore giornata di sciopero per il 31 dicembre 2021. Pur avendo aperto lo stato di agitazione da ormai un mese, segnalando le problematiche anche a Poste Italiane, non c’è ad oggi, il pagamento della tredicesima mensilità, non sono migliorate le  condizioni di lavoro e persistono problemi di sicurezza per mancanza di DPI (guanti e mascherine), che le lavoratrici si procurano quotidianamente a loro spese, venendo a mancare quindi il rispetto dei protocolli di salute e sicurezza.

Inoltre nessuna informazione viene data circa la durata dell’appalto, scaduto il 31 ottobre 2021, come previsto dal bando di aggiudicazione, ad oggi prorogato di fatto seppur in mancanza di comunicazione ufficiale. I sindacati riscontrano una responsabilità in capo a Poste italiane con il suo silenzio e la sua assenza e trovano questa situazione di mancato intervento del committente molto grave. Come ogni anno, da quando è subentrata da prima “Idea Servizi Integrati” e oggi “Nuova idea Servizi”, le lavoratrici, alcune con part time involontari che determinano  redditi bassi,  ricevono come regalo di Natale il mancato pagamento della tredicesima mensilità.

Si continua nel silenzio generale a calpestare i diritti e la dignità delle lavoratrici e lavoratori e per questo ci attiveremmo anche tramite le istituzioni territoriali per avviare subito un confronto urgente con la ditta “Nuova Idea Srl” e con Poste Italiane. Ormai da troppi anni le organizzazioni sindacali riscontrano gravi criticità nella gestione di questo appalto e auspicano che Poste Italiane si assuma le proprie responsabilità per garantire la piena tutela dei diritti delle lavoratrici in appalto, a partire da un confronto con le organizzazioni sindacali che le rappresentano. Per tutti questi motivi, le lavoratrici, assieme a Filcams Cgil, Fisascat Cisl Romagna, Uiltucs Uil,  comunicano che il giorno 31 dicembre 2021 sarà sciopero.