Cgil in lutto per la scomparsa di Bruno Pizzica, segretario generale Spi Cgil ER

Si è spento nella serata del 25 febbraio, nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, il segretario generale dello Spi-Cgil Emilia-Romagna Bruno Pizzica. Ricoverato a fine dicembre dopo aver contratto il covid-19, le sue condizioni si erano ulteriormente aggravate nelle ultime settimane. Pizzica è stato uno dei dirigenti più autorevoli e popolari della Cgil dell’Emilia-Romagna e come segretario prima dello Spi bolognese e poi di quello regionale ha operato per la tutela delle persone anziane e fragili confrontandosi con presidenti di Regione, sindaci, amministratori locali, mondo dell’associazionismo, interloquendo spesso con personalità della politica e della cultura bolognesi e nazionali.

La perdita di Bruno Pizzica è anche per il nostro territorio forlivese un dispiacere enorme. Ci tornano alla mente i ricordi, anche recenti, delle battaglie a difesa delle persone anziani e fragili nelle strutture socio sanitarie e nella capacità di avere sempre una visione generale a difesa di tutta la popolazione chiamata a combattere questa terribile pandemia. Lascia nel sindacato un grandissimo vuoto di elaborazione e militanza. La sua figura sempre autorevole e garbata, resterà sempre un esempio e un punto di riferimento. La sua vicinanza ai movimenti degli studenti, la sua capacità di dialogo con “i ragazzi e le ragazze” come lui li chiamava, l’affetto nell’insegnare e allo stesso modo apprendere da loro,  sono una testimonianza della sua capacità di essere stato un punto di riferimento generale, equilibrato, fermo, autorevole e progressista del movimento sindacale.

Unico conforto in questo triste momento è la consapevolezza che in qualche modo tramite i nostri ricordi, in quello che ci ha insegnato e lasciato, Bruno sarà sempre al nostro fianco nelle battaglie a difesa delle persone più deboli. Ci stringiamo attorno alla moglie, la nostra compagna Antonella Raspadori, e alla figlia Sara.

Maria Giorgini (Cgil Forlì), Marzia Abbonizio (Spi Cgil Forlì), Giulia Troiano (Rete studenti Forlì), Valter Bielli (Associazione L. Lama)