Centro studi Melandri, una borsa di studio sulla criminalità organizzata in Romagna

Anche recenti notizie di stampa hanno segnalato situazioni ed eventi che hanno richiamato l’attenzione su espressioni di una criminalità non occasionale ma organizzata, in un territorio, quello della Romagna, che per lungo tempo si era ritenuto estraneo a tali fenomeni. Si rende perciò necessaria una conoscenza puntuale dei fattori che generano tali eventi criminosi, espressa non solo dagli organi di prevenzione (forze di polizia) e di controllo giudiziario (procure della Repubblica), ma anche dalle altre istituzioni (come gli istituti di ricerca e la Università) che possono mettere in evidenza le correlazioni dei fenomeni di criminalità organizzata con le situazioni di crisi sociale, di trasformazione delle istituzioni educative, famigliari e di accesso al lavoro, che possono influire negativamente su contesti di vita sociale già marginali e difficili. Diventano significativi anche gli interventi di controllo istituzionali e le esperienze di mobilitazione sociale per la prevenzione di atti e progetti di matrice criminale e mafiosa, che possono essere realizzati sia nelle sedi formative, ma anche in quelle imprenditoriali, della finanza locale e internazionale.

Per questo, il Centro Studi Leonardo Melandri, con la collaborazione e il contributo della Camera di Commercio di Romagna, propone il bando per una borsa di ricerca sul tema “La criminalità organizzata in Romagna”. Il lavoro di ricerca dovrà affrontare, in primo luogo, l’esame delle forme e dei contenuti della informazione presenti nelle aree della Romagna; in secondo luogo, l’esame dei provvedimenti adottati nell’ambito della magistratura e delle diverse forze di polizia, anche in quanto preposte all’intervento sui diversi aspetti della attività criminale anche di matrice mafiosa; in terzo luogo, l’esame delle attività di prevenzione e di controllo svolte dalle organizzazioni delle imprese, da quelle agricole a quelle di servizi, dalle Camere di commercio, da associazioni ed organizzazioni di terzo settore, particolarmente interessate alle azioni di tutela e di protezione sociale.
Il progetto è rivolto a neolaureati (laurea triennale, laurea magistrale, master), laureandi (laurea triennale, laurea magistrale, master), dottorandi di ricerca, nell’ambito delle scienze economiche e sociali; giovani ricercatori (dottori di ricerca, ricercatori disoccupati o con contratti atipici) che presentino un curriculum coerente alla richiesta della borsa di ricerca. I candidati dovranno essere residenti in uno dei comuni della Romagna Forlivese, Ravennate, Cesenate, Riminese. Non saranno ammesse le domande di coloro che abbiano già compiuto il 35esimo anno di età alla data di scadenza del bando. Sul fronte dei criteri di selezione, saranno valutati il curriculum vitae; pubblicazioni ed altri titoli tecnico-scientifici; coerenza con le esperienze e le conoscenze del candidato.
La borsa di ricerca ammonta a euro 3.000, comprensivo delle eventuali spese sostenute dal borsista per la realizzazione della ricerca. La gestione finanziaria verrà curata dal Centro studi L. Melandri, che coordinerà direttamente le erogazioni, che avverranno con le seguenti modalità: acconto del 20% all’assegnazione; 50% al raggiungimento delle 250 ore di attività, previa presentazione di una relazione sullo stato di avanzamento della ricerca; 30% alla conclusione delle attività. Le attività connesse alla Borsa si svolgeranno presso la sede della Fondazione e le sedi interessate a coinvolgersi attivamente al lavoro di ricerca. Gli importi verranno erogati unicamente mediante bonifico sul conto corrente intestato al borsista tenuto presso uno degli sportelli della Banca di riferimento del Centro studi L. Melandri.
La ricerca dovrà iniziare non oltre il  2 gennaio 2021 e terminare entro il 31 dicembre 2021. L’assegnazione della borsa di ricerca avverrà entro il mese di  dicembre 2020. Tutorship a disposizione del borsista. Il titolare della borsa di ricerca si avvarrà anche della collaborazione dei tutor di cui usufruisce il Centro studi L. Melandri in collaborazione con i Poli di Romagna dell’Alma Mater. I promotori si riservano di indicare le strutture, gli enti e le organizzazioni di riferimento con cui sviluppare una collaborazione attiva per la realizzazione del progetto. L’assegnazione di questa borsa di ricerca avverrà attraverso la costituzione di una commissione giudicatrice nominata congiuntamente tra esperti della materia espressi dall’Alma Mater e dal Centro studi L. Melandri. Un’apposita commissione nominata dal Centro studi L. Melandri procederà, anche tramite la discussione con l’autore, alla valutazione finale del testo finale, anche ai fini della sua diffusione. La ricerca, una volta terminata e consegnata, sarà di proprietà in maniera congiunta del titolare della borsa di ricerca e del Centro studi L. Melandri.
L’eventuale pubblicazione del testo finale della ricerca avverrà prima di tutto attraverso il sito web del Centro studi L. Melandri. Qualora si renda possibile la pubblicazione anche in formato e-book del testo finale della ricerca, questa avverrà di intesa con il Centro studi L. Melandri che provvederà anche alla organizzazione di un evento pubblico dei risultati della borsa di ricerca. La domanda per concorrere alla assegnazione della borsa di ricerca va indirizzata con lettera raccomandata  a: Centro Studi Leonardo Melandri-presso Fondazione Garzanti, Corso della Repubblica, 117, 47121 Forlì.