Masque Teatro, al teatro Felix Guattari ripartono le residenze d’artista

Prosegue il sostegno alla ricerca e alla sperimentazione attraverso la creazione di spazi di esperienza nei quali artisti, studiosi e tecnici possano mettere in campo le proprie competenze al fine di dar vita ad un sapere condiviso. Il progetto “Residenze per Artisti nei Territori” che si svolge al teatro Félix Guattari di Forlì, a cura di Masque teatro, è un progetto interregionale realizzato con il contributo di Regione Emilia Romagna e Mibact, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

Sito nel quartiere degli orti di Forlì, il teatro Félix Guattari si pone come avamposto di un progetto di auto-riqualificazione del territorio urbano teso alla congiunzione tra i centri e le periferie. Il Teatro nasce come spazio privato sede dell’attività di Masque Teatro che in questi spazi porta avanti l’organizzazione di diverse rassegne perseguendo con sempre maggior tenacia il sostegno alla ricerca e alla sperimentazione attraverso la creazione di spazi di esperienza nei quali artisti, studiosi e tecnici possano mettere in campo le proprie competenze al fine di dar vita ad un sapere condiviso.

Gli artisti in residenza nel 2020 sono: C&C Company/Carlo Massari, Stefania Tansini, Paola Bianchi, Simona Bertozzi, Leoni e Mastrangelo. Ogni formazione viene affiancata per tre giornate da un tutor che ne orienterà e accompagnerà il lavoro diventandone finanche suggeritore e consigliere artistico. I tutor che accompagneranno le formazioni artistiche in residenza sono: Chiara Osella, Simone Azzoni, Raimondo Guarino, Piersandra Di Matteo.

Dal 20 luglio la compagnia bolognese C&C di Carlo Massari è in residenza per lavorare al nuovo progetto “e·stin·zió·ne”. Lo spettacolo di C&C e “Ortika”, ideato e diretto da Alice Conti/Ortika, vuole essere un discorso sulla fine: sulla fine come senso di ciò che scorre indefinitamente, la fine di ogni cosa come senso della cosa. La fine dà senso al nostro stare, lo nobilita, gli dà direzione, urgenza e infine termine. Il sistema non ha memoria. Si astrae da meccanismi di causalità pura. È imprevedibile. Il sistema non ha cuore. Espelle l’inutile. Elimina il debole. Questo è un discorso sullo spreco.

La Residenza mette a disposizione delle compagnie selezionate il tutoraggio di figure di spicco nel campo delle arti performative, della drammaturgia, della critica e della scenografia. L’obiettivo specifico è quello di offrire stimoli importanti atti a favorire sia l’approfondimento del percorso creativo sia il consolidamento dei percorsi professionali, sviluppando le qualità necessarie ad assumere consapevolezza delle proprie capacità sia in abito produttivo che distributivo delle proprie opere. Il programma di residenze è rivolto a performer, danzatori, attori, musicisti, videoartisti con lo scopo preciso di promuovere le giovani realtà capaci di mettere in evidenza un’idea estetica e poetica personale, e che, al contempo, necessitano di propri spazi di manovra e dell’esercizio di una pratica.

 Masque Teatro continua sul percorso intrapreso con l’obiettivo cardine di creare, nella città di Forlì, un “centro pensante” che promuova un sapere trasversale in grado di abbracciare le arti performative nelle loro variegate declinazioni e dare vita a spazi di dialogo e incontro in cui gli artisti siano in contatto continuo con critici, studiosi e filosofi. In questa specifica direzione vanno registrati i progetti di Residenza che dovranno garantire una strategia produttiva e creativa capace di configurarsi anche come luogo di condivisione d’esperienze. Dal 2017 Masque teatro fa parte del programma delle Residenze Artistiche sostenuto dalla Regione e dal Ministero e nel 2018 ottiene, tramite avviso pubblico, uno dei cinque progetti di “Residenze per Artisti nei territori” della Regione Emilia-Romagna.