Area Sismica Estate si chiude con il pianista contemporaneo Francesco Prode

Il ciclo di concerti “Area Sismica Estate 2020”, dedicata a Pierantonio Pezzinga, giunge a conclusione con l’appuntamento di domenica 2 agosto (ore 21.30), per la rassegna “Musica Inaudita”, con il pianista Francesco Prode.

L’ultima serata dell’estate 2020 di Area Sismica vede il ritorno di un pianista dalla grande passione per il contemporaneo, tenuta a battesimo nel 2005 da Karlheinz Stockhausen a Kuerten. Musicista rivelazione della Biennale Musica di Venezia 2014, offre una interpretazione del tutto personale con “… sofferte onde serene …” di Luigi Nono. Per questo, Francesco Prode è stato definito dalla critica nazionale e internazionale “simbolo della nuova musica”. I posti saranno limitati e preassegnati, la loro prenotazione dovrà avvenire via email a info@areasismica.it. In occasione della conferma della prenotazione verranno fornite le indicazioni legate al contenimento del rischio biologico richiesto dalla normativa vigente. In caso di pioggia il concerto si terrà all’interno di Area Sismica. Motivo per cui i posti pre-assegnabili sono limitati.

Nel 2014 Prode è il pianista ufficiale del New York City Electronic Music Festival. Grazie alla sua straordinaria capacità di essere profondamente dentro codici culturali e interpretativi differenti, riesce a cogliere l’essenza musicale dei compositori di tutto il mondo: dalla Corea del Sud, alla Cina, alla Francia, agli Stati Uniti. In Italia e in Europa, le affinità elettive di Prode lo conducono a dialogare e lavorare attivamente con compositori del calibro di Philip Glass, Ivan Fedele, Denis Smalley, Marco Stroppa, Mark Andre, Alessandro Solbiati, Martino Traversa, Riccardo Panfili, Colombo Taccani, Vittorio Montalti, Lasse Thoresen. Numerose le sue prime esecuzioni, tra cui la prima mondiale di 2×5 e City Life di Steve Reich nella Sala Sinopoli del Parco della Musica di Roma.
Ha suonata all’Accademia Chigiana di Siena con il violoncellista Francesco Dillon per i 90 anni di Kurtag e insieme al pianista Emanuele Torquati per il Festival Musik im Riesen a Wattens-Innsbruck con Philip Glass. Ha detto di lui Mario Gamba: “A proposito di Prode. È un fenomeno. Gran virtuoso per tecnica, gran testa, un vero ri-creatore”. 

Il programma musicale del concerto, dal titolo “Quel che conta…. e rimane” prevede: Robert Schumann – Fantasia op 17. 1° tempo; Anton Webern – Variazioni op 27; Karlheinz Stockhausen – Klavierstück IX.