Santa Sofia, emanata un’ordinanza per la prevenzione contro la zanzara tigre

Con l’arrivo della bella stagione, come ogni anno iniziano le azioni per la lotta e prevenzione alla zanzara tigre, che può rappresentare anche un pericolo sanitario per la trasmissione di malattie quali la Chikungunya e la Dengue. Nel Comune di Santa Sofia verrà effettuato il primo trattamento antilarvale in tutti i tombini e le caditoie di proprietà pubblica e sarà a disposizione materiale informativo in cui trovare tutte le indicazioni da seguire all’interno della proprietà privata.

Di base, è buona norma seguire alcuni semplici comportamenti: eseguire i trattamenti antilarvali nei tombini e nelle zone di scolo; seguire una serie di “buone pratiche” affinché la zanzara tigre non trovi le condizioni ideali per deporre le uova; evitare l’accumulo di acqua piovana; non accumulare acqua stagnante in bidoni, sottovasi, innaffiatoi e in ogni caso svuotarli frequentemente versando l’acqua nel terreno al fine di eliminare le larve; coprire i fusti di raccolta acqua con coperchi ermetici o zanzariere; introdurre pesci nelle fontane ornamentali; pulire e disinfestare i tombini; eseguire un costante e completo sfalcio dell’erba (a tal proposito è in vigore un’ordinanza che regola tali attività).

Inoltre, con l’ordinanza n. 30 del 7 maggio 2020, l’Amministrazione ricorda a tutti i cittadini che è obbligatorio comunicare ogni eventuale trattamento adulticida eseguito nel territorio comunale con un anticipo di almeno 7 giorni. Alla luce di questo, i privati cittadini che notino focolai di zanzara tigre dovranno compilare un apposito modulo, disponibile presso il Comune di Santa Sofia, con cui si informano comune e Ausl sulla necessità del trattamento. Il modulo dovrà essere inviato al comune stesso (con consegna diretta all’Ufficio Protocollo o via pec all’indirizzo comune.santa-sofia@cert.provincia.fc.it) e al Servizio Igiene Sanità Pubblica del Dipartimento Sanità Pubblica dell’AUSL (a mezzo posta ad U.O. Igiene e Sanità pubblica, via della Rocca 19, Forlì o via pec all’indirizzo ip.fo.dsp@pec.auslromagna.it). Sarà, poi, compito dell’Ausl concordare la tipologia e i tempi del trattamento, da eseguire seguendo scrupolosamente le indicazioni ricevute.

“Come sempre, ribadisco l’importanza della collaborazione di tutti i cittadini che, mettendo in pratica alcuni semplici accorgimenti, possono dare il loro essenziale contributo al fine di evitare la proliferazione di questi fastidiosi insetti”, dice l’assessore all’Ambiente Tommaso Anagni. “I siti a rischio di infestazione da zanzara tigre nelle aree pubbliche sono infatti solo il 20-30% del totale. Inoltre, per facilitare i trattamenti, l’Amministrazione ricorda che presso la Farmacia comunale sono disponibili le pastiglie antilarvali a prezzo scontato del 10% per i residenti”. Da quest’anno, infine, la Regione Emilia – Romagna ha sviluppato un’app “ZanzaRER” nata allo scopo di informare e sensibilizzare il cittadino sul tema zanzare, dalla lotta alla prevenzione e per maggiori informazioni è possibile consultare il sito https://www.zanzaratigreonline.it/it/chi-fa-cosa