La “Via della Speranza” riprende con una messa per le vittime del coronavirus

La dodicesima tappa della “Via della speranza” si svolgerà lunedì 18 maggio al Cimitero Monumentale con la messa che il vescovo, mons. Livio Corazza, celebrerà alle 10.00 davanti al Pantheon (diretta sui canali Youtube e Facebook della pastorale giovanile diocesana). Alla messa, che sarà concelebrata da don Enrico Casadio, sarà presente il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini.

Sarà allestito per l’occasione un impianto di amplificazione e i familiari dei defunti potranno partecipare alla preghiera sostando accanto alle tombe dei loro cari, mantenendo le distanze di sicurezza e indossando le mascherine. In caso di maltempo la messa sarà celebrata all’interno del Pantheon senza la partecipazione dei fedeli che resteranno all’esterno.

“Lunedì 18 – afferma il Vescovo – è una data speciale: nel giorno in cui ricordiamo il centenario della nascita di San Giovanni Paolo II ricominciamo la celebrazione delle messe con la presenza del popolo. E ho voluto celebrare la prima liturgia proprio al Cimitero, accanto alle tombe dei nostri cari defunti, pregando in particolare per coloro che sono morti senza la presenza e la carezza dei loro familiari che non hanno potuto stringersi a loro nella celebrazione delle esequie. È un gesto di amore, di pietà umana e di fede nella comunione di vita che neanche la morte può spezzare, un abbraccio che vorrei arrivasse davvero a tutti”.

In molte occasioni in questo periodo si è pregato per tutti defunti a causa del coronavirus, come hanno fatto lo scorso 27 marzo tutti i Vescovi italiani nelle loro Diocesi. Mons. Corazza aveva pregato quel giorno nella chiesa del Suffragio.