Ail Forlì-Cesena, la vendita solidale delle uova di Pasqua è ancora attiva

Gaetano Foggetti

Assistenza domiciliare ematologica su tutto il territorio provinciale, ricerca scientifica e sostegno all’équipe ematologica dell’Irst-Irccs di Meldola e dell’ospedale “Bufalini” di Cesena sono gli impegni dei quali, nonostante l’emergenza sanitaria, l’Ail Forlì-Cesena (sezione provinciale dell’Associazione italiana leucemie, linfomi e mieloma) continua a farsi carico, con un impegno di spesa di circa 110mila euro all’anno. Ai quali si aggiungono i progetti in fase di attivazione per l’assistenza domiciliare oncoematologica pediatrica e il servizio di ascolto con una psiconcologa.

“Sfide che ci spingono a portare avanti ancora la campagna per la vendita delle nostre tradizionali uova di Pasqua, anche se la festività è ormai alle spalle”, ricorda Gaetano Foggetti, vice presidente dell’associazione di volontariato. “Il risultato ottenuto finora, pur avendo dovuto rinunciare ai tradizionali banchetti nelle piazze della provincia – prosegue Foggetti – è stato a dir poco straordinario, grazie all’enorme lavoro dei nostri soci e volontari e alla collaborazione dei supermercati Conad e delle farmacie comunali forlivesi, luoghi dove le nostre uova sono ancora presenti. Determinante, poi, la generosità di tantissime persone che ci hanno cercato per dare il loro contributo o, addirittura, hanno acquistato le nostre uova per farne dono agli operatori sanitari impegnati in prima linea nella lotta al Coronavirus”.

L’invito è, quindi, quello di visitare il sito www.ailforlicesena.it o il profilo facebook @ailforlicesena per visionare l’elenco dei punti dove le uova sono ancora in distribuzione o contattare i numeri 331.3280989, 331.9385886 e 338.4355002 per ordinarle e chiedere informazioni.  Il ricavato, come ricordato, andrà interamente a sostegno delle strutture sanitarie della provincia che seguono tutti i pazienti affetti da una malattia del sangue.