Bertinoro, tornano al Grand Hotel della Fratta i “Pomeriggi del Bicchere”

Cristiano Cavina

Al via domenica 12 gennaio 2020, alle ore 15.30, presso il Grand Hotel Terme della Fratta di Fratta Terme, la rassegna “i Pomeriggi del Bicchiere”, nata ben ventitre anni fa con l’obiettivo di valorizzare il nostro territorio attraverso la buona cultura e la buona tavola con l’autore Cristiano Cavina, che, attraverso i suoi libri, parlerà della sua infanzia e racconterà storie e avventure favolose popolate da personaggi reali, ma nello stesso tempo magici e memorabili.

Cristiano Cavina nasce a Casola Valsenio nel 1974 e c’è ancora dentro fino ai capelli: “Made in Casola” è il marchio in calce ai suoi romanzi e alle sue e-mail. Si nutre di storie fin da piccolo, ascoltando i racconti dei vecchi al bar; quando poi scopre i libri, la sua strada è tracciata. Scrive di cose che conosce bene: la sua infanzia in “Alla grande” (premio Tondelli) e “Un’ultima stagione da esordienti”; l’epopea di Nonna Cristina in “Nel paese di Tolintesàc”; la sua storia di figlio senza padre e di padre fuori dagli schemi nei “Frutti dimenticati” (premio Castiglioncello, premio Vigevano, premio Serantini, Selezione premio Strega); il lavoro nell’immensa cava di gesso alle porte di Casola Valsenio in “Scavare una buca”; i suoi anni di scuola superiore in “Inutile Tentare Imprigionare Sogni”. In “La pizza per autodidatti” trasmette la sua esperienza di “pizzaiolo quando c’è” nella pizzeria “Il Farro” di Casola Valsenio: tra impasti, temperature e ricette, svela l’importanza del forno per un narratore come lui. Seguono alcuni romanzi per bambini, fino ad arrivare a “Ottanta rose mezz’ora”, il suo ultimo, sconvolgente romanzo.

Dopo le avventure di Cristiano Cavina arriva il momento della musica, organizzato dall’Associazione Scuola Musicale “Dante Alighieri” di Bertinoro, con protagonista il trio “Play me a river”. Il gruppo, il cui nome si ispira ad una famosa canzone degli anni ’50, accompagnerà in un viaggio di sogno fra le più belle e indimenticabili colonne sonore del cinema d’autore. La morbida voce di Monica Montanari va a braccetto con le frasi di Elisa Venturini al flauto, mentre Alessandro Grill, al pianoforte, ha il compito di fondere in un corpo unico le melodie mediante le sue sofisticate e raffinate elaborazioni di armonia e ritmica. Il trio “Play Me a River” nasce da una collaborazione fra i tre musicisti che, pur provenienti da diverse esperienze, grazie alla loro personale sensibilità e professionalità ha già dato alla luce diversi progetti, fra cui un apprezzatissimo repertorio ispirato ai cantautori italiani.

A completare il pomeriggio, lo spazio dedicato all’assaggio che vedrà come protagonisti i vini della cantina Celli Vini, azienda storica e esempio di continuità generazionale nella tradizione vitivinicola di Bertinoro e i sapori del Comitato manifestazioni e gemellaggi che proporrà qualche sfizioso assaggio della tradizione romagnola.