L’Azione Cattolica e i suoi 2mila iscritti rinnovano la loro adesione

L’Azione Cattolica rinnova la sua adesione. L’8 dicembre, festa dell’Immacolata, tutte e 32 le associazioni parrocchiali operanti in Diocesi, per un totale di 2mila iscritti, vivranno la Giornata dell’adesione. Aderire all’Azione cattolica è una scelta personale, un segno decisivo che “traduce” la nostra più ampia adesione a Cristo e alla Chiesa, un impegno di vita cristiana fondata sul Vangelo, che cerca di portare novità e speranza sulle strade del mondo.

Vi è poi una dimensione comunitaria dell’adesione, che diventa scelta “pubblica” dinanzi alla comunità e per la comunità. Il socio di Azione cattolica si pone al servizio della crescita della comunità parrocchiale e diocesana, con un riguardo speciale alla “questione educativa”. Altro tratto tipico dell’Ac è la responsabilità laicale. Nel solco di una tradizione che ci consegna testimonianze di cristiani “robusti nella fede” e impegnati nella realtà secolare (pensiamo solo a Piergiorgio Frassati, Armida Barelli, Carlo Carretto, Giuseppe Lazzati, Vittorio Bachelet), i soci di Ac vorrebbero essere cristiani che prendono decisamente in mano la propria vita, assumendosi precise responsabilità verso la Chiesa e la polis.

Una quarta e semplice sottolineatura si riferisce al fatto che i soci di Ac, mediante il tesseramento, si assumono la responsabilità economica di sostenere la propria associazione, consentendole di avere mezzi adeguati per realizzare iniziative, pubblicazioni, progetti che ne fanno una grande associazione popolare. Essere capaci di autofinanziarsi significa continuare a lavorare con autonomia in una libertà di azione, che si traduce in libertà di scelte, sempre e comunque al servizio della Chiesa, dell’evangelizzazione, dell’animazione cristiana del nostro tempo.
Una quinta e ultima annotazione riguarda il valore dell’essere associazione oggi. Un valore che è “profetico”, in quanto espressione della volontà di “mettere assieme”, di crescere assieme. In un’epoca spesso segnata da lacerazioni e divisioni, l’Ac indica, nella sua semplicità, che è possibile unire, avvicinare, costruire assieme. L’Ac accomuna soggetti di ogni condizione economica e sociale ed è presente in tutta Italia vantando 300mila aderenti in 219 diocesi, per il cui sviluppo, integrale e solidale, opera con determinazione.

L’Azione Cattolica di Forlì-Bertinoro organizza una veglia di adesione presieduta dal vescovo Livio Corazza venerdì 6 dicembre alle ore 20.45 a Bussecchio.