Inaugurato in viale Risorgimento il Nucleo di Cure Primarie “Forlì 2”

Dalla sinergica collaborazione tra Distretto di Forlì dell’Azienda Usl della Romagna, Forlifarma Spa e Nucleo di Cure Primarie (Ncp) “Forlì 2”, prende avvio un progetto finalizzato principalmente a potenziare la presa in carico integrata e proattiva delle patologie croniche. Nel primo piano di viale Risorgimento 281, ristrutturato grazie al contributo di Forlifarma Spa (proprietaria dell’immobile), con un investimento di circa 150mila euro, sono presenti ulteriori ambulatori per i Medici di Medici Generale del Ncp “Forlì 2” e un servizio infermieristico dell’Azienda Usl, per il potenziamento delle attività dell’ambulatorio infermieristico per la gestione integrata delle patologie croniche.

“Ringrazio tutti – ha spiegato l’amministratore unico di Forlifarma Franco Sami – e sono particolarmente orgoglioso di presentare questo progetto. La Regione ha riconosciuto in questi giorni come Casa della Salute questo nucleo, che copre oltre 450 metri quadri ed è frequentato da circa 20 mila pazienti all’anno.” “Anche io – aggiunge Stefano Boni, direttore del Distretto di Forlì – sono orgoglioso di presentare questa realizzazione, che era stata pensata dal mio predecessore Lucio Boattini. Questa è solo la prima tappa del progetto di salute per la città, il successivo passaggio sarà la Casa della Salute vicino alla stazione. Questo progetto si configura pienamente come una Casa della Salute a bassa complessità assistenziale, secondo i requisiti regionali dell’Emilia-Romagna. La procedura di riconoscimento è già stata avviata. Questa nuova Casa della Salute, la sesta nel Distretto di Forlì, potrà essere collegata funzionalmente alla futura Casa della Salute urbana di alta complessità assistenziale, il cui progetto di fattibilità è in discussione. L’ambulatorio infermieristico , presente in questo nucleo per la gestione integrata della cronicità è rivolto a tutti gli assistiti dei 15 Medici di Medicina Generale del Ncp “Forlì 2″, affetti da diabete mellito tipo II, scompenso cardiaco e broncopneumopatica cronica ostruttiva, nonchè ai pazienti cronici complessi (con più patologie croniche). Tra gli sviluppi futuri è già stata definita la presenza di medici specialisti (come endocrinologo, cardiologo, pneumologo), soprattutto nell’ambito dei percorsi assistenziali per la cronicità”.

“Siamo un gruppo molto coeso – ha chiarito il cordinatore medico del Nucleo di Cure Primarie Marco Ragazzini – e abbiamo lavorato con molto entusiasmo a questo progetto per i nostri pazienti e per la città”. “Un’ inaugurazione del genere – ha detto Gianluca Zattini, Sindaco di Forlì – è sempre una ricchezza per la nostra città e il sindaco vuole essere un punto di raccordo per tutte le professioni sanitarie. Fra pochi mesi festeggeremo anche l’importante arrivo del corso di laurea di Medicina a Forlì”.