Un seminario sui laboratori “Steam” condotti nelle scuole del distretto forlivese

È in programma per mercoledì 4 dicembre alle 16.30, presso la Sala ex Consiglio della Provincia Forlì-Cesena in piazza Morgagni 9, il seminario dove verranno presentati i risultati dei primi dieci “Laboratori di orientamento alle discipline scientifiche Steam” realizzati nel 2019 in nove scuole superiori di primo e secondo grado del distretto forlivese, che hanno coinvolto quasi 200 giovani, soprattutto ragazze tra i 12 e i 19 anni. L’obiettivo dei laboratori è stato quello di avvicinare in modo innovativo studentesse e studenti alle “Steam”, acronimo inglese che si traduce in scienza, matematica, tecnologia, ingegneria, integrate agli strumenti digitali e alla creatività artistica: un campo dove spesso le ragazze sono sottorappresentate.

Al seminario intervengono Valentina Ancarani (consigliera provinciale con delega all’istruzione), Paola Casara (assessore all’istruzione del Comune di Forlì), Rita Trombini (coordinatrice di “Ragazze Digitali” per Art-ER Regione Emilia Romagna), Carla Castellucci (consigliera di parità della Provincia di Forlì-Cesena), rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Territoriale ed esperti, formatori e docenti, insieme alle ragazze e ai ragazzi coinvolti nei laboratori. Coordina i lavori Barbara Bovelacci, responsabile per Techne dell’area Steam sul progetto “Orientati al Futuro”.

Lo slogan adottato per coinvolgere le ragazze è “se credi che le Steam siano adatte solo ai ragazzi, ripensaci!”. Infatti, tutte le previsioni dicono che entro pochi anni ci saranno nel mondo due milioni di posti di lavoro solo nel settore delle tecnologie dell’informazione; ma se le cose continuano come oggi, ci saranno candidati adatti per coprirne solo la metà, perché all’appello mancano le donne. In realtà gli esempi illustri non mancano, dall’astronauta Samantha Cristoforetti a Fabiola Gianotti, direttrice del Cern, ma la maggioranza delle ragazze resta condizionata dall’idea che scienza e tecnologia siano più adatte ai ragazzi. Il seminario intende illustrare come sia possibile e divertente avvicinarsi ai lavori del futuro, “allenandosi” alla robotica, a video e radio digitali, modellazione 3D. Si parlerà di come imparare a “pensare scientificamente” con il coding e il tinkering, di come le ragazze e i ragazzi coinvolti abbiano compreso qualcosa di più sulle loro attitudini e su nuove prospettive di studio e lavoro.

I laboratori, alla loro prima annualità, rientrano nelle attività del progetto “Orientati al Futuro”, che realizza attività di orientamento gestite dagli enti di formazione professionale della provincia, in stretta collaborazione con le scuole, nell’ambito del Piano di azione territoriale della Provincia di Forlì Cesena del triennio 2018-2021. L’iniziativa rientra nel programma del Festival della Cultura Tecnica. Per saperne di più, si rimanda all’area “Steam” sul sito www.orientatialfuturo.info.