Civitella, si apre alla Poderi dal Nespoli il festival di narrazione “Mosto”

Con il festival di narrazione “Mosto”, che alla sua terza edizione è incentrato sul tema “Le grandi altezze”, prosegue il viaggio attraverso le storie ideato due anni fa dall’imprenditore vinicolo Marco Martini, presidente dell’azienda Poderi dal Nespoli 1929, insieme a Matteo Caccia, conduttore radiofonico e noto “cacciatore di storie”, con il coordinamento di Vania Vicino, responsabile comunicazione e marketing dell’azienda. Tre giorni di incontri per condividere storie e punti di vista, senza barriere espressive.

“Per il nostro Gruppo vitivinicolo Mondodelvino, in cui Nespoli rappresenta un po’ la nostra punta di diamante – spiega Martini – è aspetto fondamentale il poter avvicinare il racconto al vino, al fine di valorizzare il territorio ed il lavoro dell’uomo. In questo mondo, caratterizzato da alte velocità e basse densità nei fatti della vita, è bello pensare di poter creare un luogo in cui poter rallentare, per ascoltare la voce e le parole di importanti personaggi del mondo dell’arte e della cultura in genere”. “Raccontare storie – gli fa eco il direttore artistico Matteo Caccia – è anticamente il modo usato dall’uomo per tramandare informazioni, storia e cultura. Mosto ha l’obiettivo di diventare un riferimento per la raccolta e la narrazione di storie, una vetrina e un archivio che permetta di alzare lo sguardo e i cuori”. Cornice naturale degli eventi, come ogni anno, sarà la sede dell’azienda (Villa Rossi 50, Nespoli), posta con suoi i vigneti e la cantina innovativa a Cusercoli, nel cuore della Romagna, tra le colline forlivesi. Durante tutti gli incontri saranno operativi angoli per la degustazione dei vini e per la ristorazione.

La cantante Nada

La prima serata di Mosto, giovedì 5 settembre, sarà dedicata alle grandi altezze fisiche che evocano vette da raggiungere o situazioni estreme e sfidanti. Il compito di aprire il festival spetterà per questo ad Andrea Loreni, Il funambolo. Funambolo e filosofo, da dodici anni si dedica alla ricerca della verità artistica camminando su cavi a grandi altezze. Alle ore 20.00 attraverserà il cielo della collina sospeso sopra alla vigna, camminando su una corda. Alla performance seguirà, alle 21.00, il primo talk condotto da Matteo Caccia e dedicato a “Zen e funambolismo”, il focus della ricerca personale di Andrea Loreni. La serata si chiude alle 22.00 con un incontro dedicato letteralmente alle grandi altezze, con il racconto a due voci di due scalatori di grande esperienza, compagni in salita e nella vita. “Sulla cima della nostra vita” è il titolo dell’incontro che ha per protagoniti Nives Meroi e Romano Benet.

Gli ospiti della seconda serata, venerdì 6 settembre, allargheranno lo sguardo sulle grandi altezze del titolo riflettendo sulla profondità dell’animo umano. Alle 20.30 è in programma lo spettacolo “La vera storia di un’impensabile liberazione”. Massimo Cirri, conduttore di Caterpillar Radio2 e impegnato a lungo nei servizi di salute mentale, insieme a Peppe Dell’Acqua, psichiatra e storico collaboratore di Franco Basaglia, porteranno in scena la storia della chiusura dei manicomi, dei giorni, memorabili, in cui la malattia mentale fu messa “tra parentesi” e i malati tornarono a essere cittadini, persone, individui da curare con dignità. La regia dello spettacolo prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia è di Erika Rossi. Alle 22.30 arriva una delle voci più iconiche della musica italiana. Interprete e autrice dalla classe e sensibilità uniche, Nada proporrà al pubblico il disco uscito quest’anno dal titolo “È un momento difficile, tesoro”, in una versione intima e acustica.

L’ultimo giorno del festival, sabato 7 settembre, prevede due eventi a numero di posti limitato. Si potrà partecipare a un laboratorio di equilibrio tenuto dal funambolo Andrea Loreni: il workshop è dedicato a chiunque sia interessato alla ricerca di un lavoro approfondito sulla gestione del disequilibrio e sulla accoglienza dell’equilibrio (il laboratorio è a pagamento,dalle 10.00 alle 18.00 e il numero di posti limitato. Per info e iscrizioni, scrivere a info@festivalmosto.com). Alle 15.00 è prevista invece una passeggiata in bicicletta sulle colline romagnole guidati da Emilio Previtali. Anche in questo caso il numero di posti è limitato (prenotazione obbligatoria a info@festivalmosto.com). Il primo incontro del giorno è fissato alle 18.00. Emilio Previtali racconterà a Matteo Caccia la propria esperienza di alpinista e sciatore professionista, oltre alla sua nuova avventura in veste di Direttore di Alvento, rivista dedicata a storie di ciclismo. Gli alti e i bassi della narrazione del quotidiano saranno al centro del talk, in programma alle 20.30, che ha per protagonisti Luca Sofri, direttore de Il Post, Massimo Cirri di Caterpillar Radio2 e Giuseppe De Bellis, direttore di SkyTg24, per analizzare il racconto del quotidiano tra notiziari, web, radio, e social network. A condurre l’incontro Francesca Baraghini, giornalista Sky. Si parlerà di distanze tra media e fruitori, tra i diversi mezzi di comunicazione, e il ruolo degli intermediari nel flusso di informazioni. Matteo Caccia, alle 22.00, chiuderà la terza edizione di Mosto con la versione teatrale de “La Piena”. Dopo il grande successo on line di questo testo sulla piattaforma Audible, Caccia porta in scena dal vivo l’inizio della serie che racconta uno dei casi più incredibili di narcotraffico avvenuto nel nostro Paese. Con il supporto della musica originale composta e suonata live da Luca Micheli e le voci dei protagonisti registrate nell’arco di 6 mesi di lavoro sul campo, Matteo Caccia racconterà la storia di Gianfranco Franciosi, un giovane meccanico nautico del levante ligure che si ritroverà infiltrato per la polizia italiana in una serie di missioni internazionali fino al più grande sequestro di droga mai effettuato in Europa.

Per tutta la durata del festival sarà presente l’installazione permanente “Da dove sto chiamando”, che ha generato tante storie anche lo scorso anno. Una cabina telefonica senza fili, uno spazio privato e intimo nel quale chiunque può raccontare la propria storia di coraggio. Tutti gli eventi, ad esclusione di quelli evidenziati, sono ad ingresso gratuito. I dettagli sull’evento ed i contatti per maggiori informazioni sono sul sito www.festivalmosto.com e sui profili social del festival.

Per informazioni e prenotazioni: 338.8843082; info@festivalmosto.com.