Teatro Testori, Elsinor è partner di due progetti approvati dall’Unione Europea

Riparte con slancio l’attività internazionale del Teatro Testori di Forlì. Elsinor, il centro di produzione teatrale che è proprietario e gestore del Testori, è infatti partner italiano di due progetti appena approvati dalla Commissione Europea nell’ambito del suo European Culture Funding Stream Creative Europe. Si tratta in entrambi i casi di progetti di cooperazione su larga scala: “Playon! New storytelling with immersive technologies” e “Connectup, the lives of the others – European theatres for young audience in a union of diversity”.

“Playon!” è stato creato da 9 teatri con esperienza nell’uso delle tecnologie digitali e un’università con elevata competenza digitale. Sei dei teatri hanno già svolto un ruolo importante nel progetto “Platform Shift +”, co-finanziato dall’Unione Europea nel periodo 2014-2018. Otto università del settore digitale creativo saranno partner associati al fine di facilitare l’accesso alle conoscenze tecniche. Dedicato al tema “Utopie concrete nell’era digitale”, “Playon!” è progettato per comprendere, apprendere, testare e applicare la tecnologia immersiva (strutture di gioco immersive, realtà aumentata e virtuale, suono binaurale, olografia, Slam/localizzazione simultanea e mapping, project mapping, ecc.) per spostare la narrazione classica in formati narrativi interattivi.

Oltre a Elsinor e al capofila estone Vat Theatre, sono partner del progetto Pilot Theatre (UK), Szinhaz Kolibri (Ungheria), Teatro O Bando (Portogallo), Theater Dortmund (Germania), Vart Teatret (Norvegia), Teatr Ludowy (Polonia), Landestheater Linz (Austria) e University of York/Digital Creativity Lab (UK). Il progetto complessivo ha ottenuto la sovvenzione massima di 2mila euro (che rappresenta il 48% del bilancio totale) e si svolgerà dal 2019 al 2023.

In “Connectup”, invece, dieci teatri con differenti competenze artistiche, nove festival e due università, tutti attivi nel campo del teatro per le nuove generazioni, uniscono le loro diverse competenze in una “unione di diversità” europea, mettendo in atto un’iniziativa culturale internazionale per il gruppo target 12+, al fine di contrastare il processo di aumento della divisione sociale e culturale in tutta Europa. Per raggiungere l’obiettivo dell’inclusione culturale è essenziale offrire ai giovani opportunità di impegnarsi attivamente con diverse nazionalità, culture e gruppi sociali e di rimanere aperti ad altre persone ed esperienze di vita.

Oltre a Elsinor e alla capofila norvegese, University of Agder, sono partner del progetto: Landesbühnen Sachsen (Germania), Ljubljana Puppet Theatre (Slovenia), Czk Pinklec, Cakovec (Ungheria), Btl, Bialystok (Polonia), Alfa Theatre (Repubblica Ceca), Theatre Derby (UK), Teatro O Bando (Portogallo), Dschungel Wien (Austria), Ich bin ok (Austria), Fitei (Portogallo), Assitej Norge (Norvegia), Theatr Genedlaethol Cymru (UK). Il progetto complessivo ha ottenuto la sovvenzione massima di 2mila euro (che rappresenta il 48% del bilancio totale) e si svolgerà dal 2019 al 2023.