Praxis, una tavola rotonda e l’apertura delle iscrizioni alla scuola di filosofia

Da sinistra Lorenzo Bazzocchi ed Eleonora Sedioli (Masque teatro) e il professor Rocco Ronchi

Una tavola rotonda dal titolo “Tecnica e vita”, che si svolge venerdì 10 maggio (alle ore 17.00) a Palazzo Romagnoli a Forlì, e l’apertura delle iscrizioni (fino al 30 maggio) alla sesta edizione di “Praxis”: sono queste le novità che riguardano la “Scuola di filosofia Praxis” nata perché un gruppo di studiosi proveniente dall’ambito universitario (Carlo Sini, Rocco Ronchi, Florinda Cambria, Federico Leoni), insieme a ricercatori impegnati nelle arti performative ma con fortissimi interessi filosofici (Masque teatro), hanno voluto “un luogo in cui la filosofia tornasse ad essere quello che è sempre stata e che non dovrebbe mai smettere di essere: l’ambito nel quale sperimentare e creare nuovi concetti in grado di illuminare il presente e nel quale formulare ipotesi razionalmente fondate sul futuro possibile”.

La sesta edizione di Praxis, che si svolge a Forlì dal 18 al 20 luglio, quest’anno ha come tema generale “Atto libero”. In tempi in cui la libertà è minacciata dal diffondersi a macchia d’olio di nuove e meno nuove forme di autoritarismo antidemocratico, è importante che la filosofia teoretica torni ad interrogarsi sulla natura e le condizioni dell’atto libero. È una caratteristica della libertà essere sempre in questione. Considerarla acquisita è uno dei primi segni del suo declinare. Il filosofare ha come suo elemento naturale la libertà. Ci chiediamo allora di che libertà si tratti, se sia la libertà del possibile o la libertà che si genera nella coscienza della necessità oppure se sia una libertà di altra natura ancora. Rispondono: Maurizio Ferraris (Università di Torino), Silvia Vizzardelli (Università della Calabria), Gaetano Rametta (Università di Padova). Nel pomeriggio, laboratori filosofici a cura dei ricercatori del Labont di Torino (“Arte e libertà”), di Après-coup dell’Aquila (La libertà in Kant) e di Philosophy Kitchen di Torino (“La libertà e l’enciclopedia dei saperi”). Partecipano ai lavori di Praxis: Riccardo Manzotti (Iulm, Milano), Manlio Iofrida (Università di Bologna), Federico Leoni (Università di Verona), Giovanni Leghissa (Università di Torino) Sandro Palazzo (dottore di ricerca, Università di Bologna), Giacomo Foglietta (dottore di ricerca, Fino). La coorganizzazione è a cura di Masque teatro; la direzione della scuola di Rocco Ronchi.

In occasione della presentazione del secondo volume della collana “Quaderni di Praxis”, che raccoglie gli atti dei corsi estivi della scuola di filosofia Praxis di Forlì, venerdì 10 maggio alle ore 17 si terrà a Palazzo Romagnoli a Forlì una tavola rotonda dal titolo “Tecnica e vita” con Marco Tronconi (Università di Bologna) Giacomo Foglietta (dottore di ricerca, Fino), Giulio Piatti (Università di Torino), Prisca Amoroso (Università di Bologna), Daniele Poccia (Università dell’Aquila). Coordina Rocco Ronchi (Università dell’Aquila).

Al centro del dibattito diversi quesiti: la tecnica è solo una gigantesca protesi dell’esperienza umana? Quali sono i confini che separano la natura dall’artificio? Ma, soprattutto, si dà realmente questa linea divisoria? La coscienza e l’automa sono effettivamente due regni separati, e in sostanziale conflitto tra loro, o partecipano della stessa natura? L’atto del vivente e l’operazione tecnica sono tra loro eterogenei oppure si dispongono su un piano di continuità? E, infine, come ripensare una esperienza allargata alla natura, ai suoi processi, e non più confinata alla sola dimensione dell’umano modo d’essere? Come superare quei dualismi (natura-cultura, mente-corpo, tecnica-vita ecc.) che, paralizzando il pensiero, sono all’origine della devastazione del pianeta?

L’ingresso è gratuito. Per informazioni: 393 9707741; www.praxis-scuoladifilosofia.eu.