Continua la battaglia per prevenire e combattere la cecità

Forlì: Forlifarma, la società che gestisce le nove farmacie comunali, ha consegnato al Lions Club Forlì Host 240 occhiali usati

Continua la raccolta degli occhiali usati da parte del Lions Club Forlì Host con importanti risultati conseguiti nel corso delle ultime settimane. All’associazione ne sono stati consegnati 240 da parte della società Forlifarma s.p.a., presieduta da Franco Sami, raccolti in poche settimane nelle otto farmacie comunali di Forlì e Forlimpopoli in seguito ad una specifica campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini forlivesi; iniziativa che verrà riproposta nel corso dei prossimi mesi. Su proposta dello stesso presidente Sami a Federfarma, entro poco tempo un analogo impegno sarà portato avanti anche dalle farmacie private del capoluogo.
In questa nobile gara continuano ad impegnarsi diversi negozi cittadini di ottici: Balzani, Villa, Gallery, e da diversi mesi a questa parte anche il Comitato per la lotta contro la Fame nel mondo. Inoltre sono stati oltre 200 gli occhiali accumulati nella mattinata di lunedì 26 dicembre al Parco Urbano “Franco Agosto”, in occasione della quarta Camminata di Babbo Natale promossa dal Lions Club Forlì Host, durante la quale sono stati raccolti anche 4.000 euro da destinare all’acquisto di un autoveicolo, così come voluto dal presidente in carica Andrea Mariotti, che sarà donato all’Istituto Oncologico Romagnolo, sede di Forlì, per il trasporto di malati oncologici dal proprio domicilio al luogo di cura.
Prevenire la cecità e preservare la vista a milioni di persone nel mondo sono obiettivi che vengono portati avanti da quando il Lions Clubs International è stato fondato nel 1917. I Lions lavorano a progetti che hanno lo scopo di prevenire la cecità, restituire la vista e migliorare la salute degli occhi e i servizi oculistici per centinaia di milioni di persone in tutto il mondo attraverso la formazione professionale, lo sviluppo del sistema sanitario e la vasta distribuzione di trattamenti medicinali, tanto che i Lions hanno ricevuto riconoscimenti a livello internazionale per il lavoro svolto per migliorare la vista e prevenire la cecità. Essi sono coinvolti attivamente anche nella rigenerazione degli occhiali usati in 18 centri in tutto il mondo (quelli raccolti a Forlì sono di volta in volta inviati al Centro Italiano Raccolta Occhiali di Chivasso, Torino) che vengono poi assegnati a persone bisognese residenti nei paesi in via di sviluppo, nel supporto alle Banche degli occhi Lions che forniscono tessuti oculari per interventi chirurgici salvavista, nello screening della vista per centinaia di migliaia di persone ogni anno, nella prevenzione della cecità fornendo terapie a coloro che rischiano di perdere la vista, nell’addestramento di cani guida per non vedenti (il Forlì Host ne ha donato uno nel 2016 a un non vedente che è stato il risultato dell’impegno nel corso di due anni dei soci e di due presidenti, Cinzia Brunelli e Nicola Mangone).
Inoltre i Lions collaborano con le strutture pubbliche per dotarle di apparecchiature professionali e moderne per consentire lo screening dell’ambliopia, com’è avvenuto nei mesi scorsi, sotto la presidenza di Gabriele Zelli, con la donazione al reparto di Oculistica dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di un ottotipo, strumento per la valutazione dell’acuità visiva nei bambini in età pre-verbale, da parte del Forlì Host e di un autorefrattometro di ultima generazione che permette una valutazione molto veloce del grado della miopia, dell’ipermetropia o dell’astigmatismo; questa seconda donazione è avvenuta con il concorso degli altri clubs Lions forlivesi anch’essi ugualmente impegnati su queste problematiche.