Diabete Romagna: l’edizione 2018 del campo per famiglie a Sportilia tocca il cuore

Sportilia (Spinello di Santa Sofia) è il luogo che per i bimbi con diabete della Romagna è capace di evocare la magia che nasce solo dallo stare insieme condividendo un destino un comune. Quasi 170 sono stati i partecipanti all’edizione 2018 del campo per famiglie reso possibile dall’impegno dei volontari dell’associazione Diabete Romagna e dalla generosità dei suoi sostenitori. In due giornate intense, bambini provenienti da Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini hanno avuto modo di confrontarsi, con il supporto degli operatori sanitari, e, grazie alle parole di una mamma, anche di “confortarsi”, perché la condizione che le lega, il diabete, non è facile da accettare e da gestire.

A questi bimbi la forza e la tenacia non mancano e così ai loro genitori, pronti a mettersi in gioco e ad imparare sempre qualcosa di nuovo per supportare i loro piccoli nelle sfide che la vita imporrà a loro. “Dobbiamo dire grazie a tutti, per noi è stata un’ottima occasione per capire tante cose nuove, oltre ai preziosi incontri fatti. Nostro figlio non voleva venire, invece oggi non sarebbe mai voluto partire per tornare a casa”. Queste le parole di una famiglia. Il campo è stato organizzato dall’associazione Diabete Romagna in collaborazione con l’Azienda Unità Sanitaria Locale della Romagna ed è una delle attività che l’associazione Diabete Romagna riesce a realizzare grazie al contributo di sostenitori privati, aziende, fondazioni e ad eventi come Diabetes Marathon.

“Per noi è stata la prima esperienza di questo tipo, siamo stati tutti molto bene ed è stato un momento di crescita per noi genitori, per nostra figlia che ha scoperto i diabete da poco, ma anche per la sorella che ha partecipato sentendosi parte del gruppo”. Sono numerosi, infatti, i bambini che partecipavano per la prima volta all’iniziativa perché hanno scoperto da poco che il diabete sarà il loro compagno di vita per sempre.

La mattinata di domenica ha visto bambini, genitori e medici a bocca aperta e con gli occhi lucidi ascoltare la storia di William Palamara, presidente di Diabetes Marathon e volontario storico di Diabete Romagna. Ha raccontato la sua esperienza di tedoforo alle recenti Olimpiadi Invernali 2018. Ha portato la torcia olimpica per tutti i bimbi che, come lui, hanno conosciuto il diabete da piccoli. Con la sua testimonianza ha trasmesso a bambini e genitori che il diabete non deve mai avere il potere di fermare i sogni, e che può essere un motivo in più per volerli realizzare.

“Per noi è stata la terza volta, ma ogni volta è sempre più emozionante e coinvolgente, ringrazio in particolare William Palamara per la sua testimonianza per la sua grinta e il suo insegnamento”. Queste le parole di Giampiero, volontario dell’associazione e padre di Olimpia (nella foto), una bimba di 6 anni che non ha perso un momento la concentrazione mentre William parlava e che, finito l’intervento, ha voluto subito andare a toccare la torcia olimpica che William aveva con sé.

Sono tante le iniziative che l’associazione Diabete Romagna porta avanti a favore di bambini e adolescenti con diabete, dall’acquisto di strumentazione sanitaria, al finanziamento di professionisti a supporto dei bambini e delle famiglie, come dietisti e psicologi. Tutte le attività sono rese possibili dal contributo dei volontari e dei sostenitori e grazie ad eventi come lo spettacolo teatrale di beneficenza “Tutto Sbagliato”, realizzato dalla Compagnia dell’Anello che andrà in scena domenica 21 ottobre al Teatro Diego Fabbri di Forlì. Per info: info@diabeteromagna.it.