Festa Artusiana: a Forlimpopoli, chiusura con i premi ai Nocini e agli artisti di strada

Il premio ad Alessandro Pasini per il miglior Nocino

Pollice in su per la Festa Artusiana che chiude la 23° edizione con un arrivederci a presto. Più precisamente a poco più di un mese, il 4 agosto, giorno della nascita di Pellegrino Artusi, giorno della “Notte Bianca del Cibo italiano” in tutta Italia. A darne l’annuncio l’sssessore al turismo Adriano Bonetti, nell’ultimo incontro di “Dire Fare…mangiare”. “Sarà un grande momento di Festa che coinvolgerà l’intera nazione nel nome di Pellegrino Artusi. I dettagli saranno comunicati nei prossimi giorni”.

L’sssessore fa un bilancio della Festa: “Ottimo, sul fronte della proposta ristorativa, degli spettacoli, degli eventi culturali e della partecipazione. L’Artusiana è diventato un punto di riferimento non solo per la Romagna ma a livello nazionale, all’insegna della convivialità a tavola e della riflessione gastronomica. Un grazie speciale alla macchina organizzativa che rende possibile tutto ciò: i dipendenti comunali, i volontari, le associazioni, la forze dell’ordine, gli addetti alla sicurezza. È grazie all’impegno di tutti loro se per nove giorni Forlimpopoli assurge a capitale della cucina italiana”.

La giornata di domenica si è chiusa con la premiazione dei migliori Nocini, nell’iniziativa promossa da Ais Romagna, in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli, Casa Artusi e l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli. Questo il responso del concorso riservato ai nocini di produzione casalinga. Noce d’oro per il forlimpopolese Alessandro Pasini, secondo posto e Noce d’Argento per Nicoletta Domeniconi di Ravenna, terzo per Paolo Casadei Turroni di Forlì. Migliore Nocino della Romagna per il secondo anno consecutivo è stato giudicato quello del forlimpopolese Alessandro Pasini.

Sempre domenica scorsa (1 luglio) c’è stata la premiazione del concorso dedicato ai migliori artisti di strada, giunto alla quinta edizione, promosso dal Comune di Forlimpopoli e suddiviso in tre sezioni. Vincono il premio per miglior artista della Festa Artusiana 2018 gli Est, trio composto da violino (Nicola Nieddu), violoncello (Antonio Cortesi), contrabbasso (Luca Di Chiara). “I tre artisti – si legge nella motivazione – tutti diplomati al conservatorio musicale, partono dal repertorio classico di Mozart (ma anche Rossini…fino a Morricone), e attraverso arrangiamenti originali fanno rivivere la musica classica in una chiave inedita, folle e travolgente, passando dai registri classici a quelli elettronici con eccellente eleganza e virtuosismo. La decostruzione della formalità tipica della musica classica coniugata all’arte di strada. Una vera sorpresa”.

Vincono il premio per la Proposta più Originale il duo musicale Iza & Sara (Sara Valgimigli ed Elisa Babini). “Si tratta in realtà di un quartetto, Iza& Sara sono le splendide voci dalle quali si dipana tutta la calda trama musicale sostenuta dai suoni delle chitarre acustiche di Luca Di Chiara e dalla percussioni di Tommaso Sassatelli. La formazione musicale si colloca sulla linea del cantautorato indie-pop, con buoni brani originali e alcune cover, un repertorio interpretato con estrema intensità e calore. Le voci delle due che si rincorrono fra farsetti e contrappunti creando trame sonore affascinanti”.

Vince il premio per la proposta più attinente al tema del cibo “The Squasciò”, compagnia torinese di teatro di strada composta da Paolo Gargiulo e Serena Vergari, allievi della Performing Arts University of Torino. “La compagnia interpreta un ottimo teatro comico clownesco. Lo spettacolo rappresentato, Just Married, racconta di una cena romantica a lume di candela di una coppia…che fra peripezie ed esilaranti errori ne combina di tutti i colori…fino a convolare a nozze! Divertente e ben misurato anche il coinvolgimento del pubblico in platea”.