Sma di via Venturini: delusione di Cgil per il mancato rispetto degli accordi

Sono toni duri quelli dei portavoce del sindacato Cgil sulla naufragata possibilità di riapertura dello Sma di via Venturini, a Forlì: “Noi non ci stiamo ad accettare la chiusura di un negozio che fino al 2015 aveva un andamento sostenibile economicamente e dava un ottimo servizio ad un quartiere. Pretendiamo il rispetto degli impegni assunti sulle spettanze dei lavoratori”.

In settimana si è, infatti, svolto quello che potrebbe essere stato l’ultimo incontro con la direzione di Sma, in merito al futuro del negozio di via Venturini e alle spettanze arretrate dei lavoratori. Si tratta di una vertenza che va avanti da 2 anni e che ha visto la chiusura dei locali a febbraio 2017 e i lavoratori senza retribuzione da dicembre 2016.

Nel tavolo che si è svolto presso la provincia di Forli-Cesena, si legge nel comunicato diramato dalla Cgil, la direzione di Sma non ha offerto nessuna garanzia di riapertura del punto vendita, né ha presentato progetti, formalizzando l’intenzione di non rispettare quanto concordato in questi anni.

Infatti, per tutelare il proseguimento dell’attività e la salvaguardia dei locali, Sma ha sempre garantito un suo intervento diretto in caso di inadempienza da parte del titolare del franchising e a tutela dei lavoratori per quel che riguarda le retribuzioni non percepite, il Tfr maturato e gli eventuali contributi non versati, sottoscrivendo anche un verbale in data a fine aprile 2017 in Comune.

“Ci risulta non comprensibile l’atteggiamento di Sma visti i tanti impegni assunti e proclami fatti. Così facendo, l’azienda dimostra tutta la leggerezza con cui ha gestito la vertenza per la riapertura dei locali di via Venturini e per la salvaguardia delle spettanze dei lavoratori”, conclude la nota.