Bilancio: a Civitella, il Consiglio Comunale approva la previsione per il 2018

Il Consiglio Comunale di Civitella ha approvato il bilancio di previsione senza nessun aumento di tasse ed imposte e con la riduzione per i primi tre anni dell’aliquota per immobili a destinazione artigianale, commerciale, industriale, per chi apre una nuova attività, con il passaggio dell’aliquota, per questi casi, dal 10,2 per mille al 7,6 per mille.

Le previsioni di bilancio per il 2018 riguardano anche la conferma dell’uno per mille per i fabbricati rurali ad uso strumentale. Il gettito dell’Imu è stato modulato tenendo conto della quota stabilita dal ministero dell’interno e dell’abolizione dell’imposta sui terreni agricoli anche per i comuni montani. Altre novità relative al bilancio per il 2018 riguardano l’addizionale comunale Irpef che rimane invariata rispetto al 2015 e la Tari che è modulata con previsioni inserite tenendo conto dei dati assestati al bilancio 2017.

Complessivamente la spesa corrente ammonta a 2.589.990 euro, mentre quella per investimenti a 1.646.500. Soddisfatto il sindaco Claudio Milandri: ”A fronte di entrate praticamente invariate e una volta finanziate le spese fisse (personale, utenze, convenzioni con altri comuni, convenzioni con scuole materne, impianti sportivi etc…), abbiamo voluto dare un segnale chiaro e cioè abbiamo aumentato le risorse per il sociale e l’istruzione, per la nascita di un gruppo di protezione civile e il finanziamento della riquialificazione energetica della scuola di Civitella”. Nella serata di approvazione del bilancio è stato dato il nulla osta al piano triennale delle opere pubbliche 2018-2020 per oltre 2 milioni e 700 mila euro nel primo biennio.