Una spettacolo e due conferenze: a Galeata ospiti Giovanni Brizzi e Carlo Ginzburg

Carlo Ginzburg

Si prospetta un marzo all’insegna della cultura a Galeata. Si parte al Teatro Comunale Zampighi con lo spettacolo “Una tazza di mare in tempesta” con Roberto Abbiati, Luca Salata e Alessandro Calabrese. Liberamente tratto dal romanzo “Moby Dick” di Herman Melville, la pièce va in scena venerdì 9 alle 21.15 e alle 22.00 e sabato 10 marzo in tre turni: alle 17.30, alle 21.15 e alle 22.00. Per info e prenotazioni: associazione “Dire Fare” 338 3169741.

Due conferenze in programma al Museo Mambrini di Pianetto: la prima, prevista per domenica 11 marzo alle 16.00. vede come relatore lo storico Giovanni Brizzi, che presenterà il suo libro “Ribelli contro Roma. Gli schiavi, Spartaco, l’altra Italia”, edito da Il Mulino. Il nome di Spartaco è legato alla terza e più nota delle guerre cosiddette servili, ribellioni di schiavi e non solo, che afflissero lo Stato romano fra secondo e primo secolo a.C. Il libro mostra come quella guerra sia in realtà l’episodio ultimo di una serie di eventi a sfondo sociale e civile che coinvolsero una “seconda” Italia, a lungo emarginata. All’indomani di conflitti che avevano lasciato strascichi spaventosi di rovine, lutti, odio, Spartaco fu colui che, ultimo, riuscì a coagulare attorno a sé lo scontento delle popolazioni meridionali, soprattutto appenniniche, non ancora integrate. Anche se Crasso mise fine alla guerra, Roma, provata, fu infine costretta a cedere pienamente alle richieste degli Italici.

Sempre nella stessa sede, domenica 18 marzo alle 16.00 ad essere ospite sarà Carlo Ginzburg, che presenterà il suo libro “Storia Notturna. Una decifrazione del sabba”. Voli notturni verso luoghi solitari, rapporti sessuali con il demonio, orge e infanticidi, profanazione della croce e dei sacramenti: per alcuni secoli, tra Quattro e Settecento, l’immagine del sabba affiorò da un capo all’altro d’Europa descritta da donne e da uomini accusati di stregoneria, di fronte a tribunali laici ed ecclesiastici. Questo libro ricostruisce una traiettoria secolare in cui l’ossessione di un complotto contro la società, attribuito a gruppi via via diversi (lebbrosi, ebrei, musulmani, eretici e streghe), s’intrecciò a credenze popolari a sfondo sciamanico.

Per info: Ufficio Cultura 0543 975428/29.