Rocca Beach Volley, una squadra mista della vallata guidata da Andrea Ghetti

La squadra “Rocca Beach Volley”

Dallo scorso settembre opera a Rocca San Casciano la squadra mista di pallavolo “Rocca Beach Volley”, che porta anche un secondo nome, “La Bottega di Sadurano”, in omaggio allo sponsor. La squadra è formata da una ventina di giocatori, maschi e femmine, dai 20 ai 42 anni, legati all’omonima associazione che gestisce la piscina comunale di Rocca San Casciano. A presiedere ed allenare la squadra è Andrea Ghetti, 34 anni, nella vita responsabile commerciale in una ditta forlivese.

Andrea Ghetti, com’è nata la squadra?

Alla fine dell’estate scorsa, quando abbiamo chiuso l’attività della piscina comunale di Rocca, abbiamo pensato di aggregare una ventina di ragazzi e ragazze della vallata del Montone, che si ritrovavano in piscina e nel campetto adiacente di beach volley, per formare una squadra che continuasse l’attività anche nelle altre stagioni.

Andrea Ghetti

In quale campionato militate?

Nel campionato provinciale Volley misto Csi, formato soprattutto da squadre del forlivese.

Squadre delle vallate?

Oltre a noi, ci sono quelle di Santa Sofia e Sarsina.

È vero che col Santa Sofia c’è tacchetta?

Sì, perché la partita con loro la riteniamo un po’ un derby di vallata.

La partita di andata però l’avete persa, nella palestra di Portico, dove anche vi allenate…

Sì, 3 a 2,ma è stata molto combattuta e sofferta. Aspettiamo il ritorno, che sarà duro, a metà marzo a Santa Sofia.

Perché vi allenate nella palestra di Portico?

È una delle più belle della valle del Montone, tutti ce la invidiano. Questa struttura comunale è proprio adatta ai giochi di squadra, come il volley.

Perché avete deciso di fare una squadra mista?

Le ragazze non riuscivano a formare una squadra da sole. La scelta, comunque, non ha solo una valenza sportiva e tecnica, ma anche sociale e umana.

In che senso?

Intanto la pallavolo è una delle poche attività sportive che permette a maschi e femmine di giocare insieme. Poi il gioco in una squadra mista è una grande occasione per creare relazioni vere, simili a quelle quotidiane del lavoro e della vita. In squadra insieme s’imparano anche le dinamiche di relazione, di amicizia, di simpatia, per affrontare le difficoltà e i problemi. Si forma il carattere e s’imparano le regole della squadra. E spesso non è facile…

Nel gioco si notano differenze fra maschi e femmine?

Le femmine di solito riescono meglio, perché provengono quasi tutte da esperienze precedenti di pallavolo, avendo giocato nell’adolescenza in una precedente squadra giovanile, animata dalla rocchigiana professoressa di ginnastica Mariolina Ghetti. I maschi provengono tutti dal calcio.

Il capitano è femmina o maschio?

Nora Mini, una ragazza tosta, che è anche la bagnina della piscina.

Attualmente siete in fondo alla classifica. Sperate di risalire presto?

Partecipiamo al campionato per la prima volta… L’importante comunque è allenarsi, giocare, divertirsi, anche soffrire, e stare insieme.

QUINTO CAPPELLI