Export: Forlì-Cesena cresce del 7,5% nei primi dieci mesi del 2017

La Romagna continua a cavalcare la crescita dell’export che ha connotato i primi nove mesi del 2017. Questo il quadro che emerge dai dati dell’Ufficio Statistica e Studi della Camera di commercio della Romagna. Forlì, Cesena e Rimini sono cresciute del 7,5% rispetto allo stesso periodo del 2016, a fronte di un aumento del 5,8% a livello regionale e del 7,3% a livello nazionale.

Secondo i dati Istat, già nei primi nove mesi del 2017 c’era stata una dinamica positiva nelle esportazioni, che hanno toccato tutti i principali comparti romagnoli, per un valore di circa 4,4 miliardi di euro. L’export del territorio Romagna costituisce il 9,9% del totale regionale.

Nell’ambito del periodo considerato, Forlì-Cesena si posiziona al secondo posto in regione nella graduatoria decrescente delle province per variazione delle esportazioni. L’export provinciale è pari al 5,9% di quello dell’Emilia-Romagna. Nei primi nove mesi dell’anno scorso, la performance del commercio con l’estero è stata rilevante (+7,5% rispetto all’analogo periodo del 2016) ed ha investito tutti i settori merceologici, soprattutto macchinari, in crescita del 10,6%, industrie manifatturiere in genere (+6,8%), prodotti tessili (+3,1%) e metalli (+10,6%).

Le esportazioni verso i Paesi dell’UE (che incidono per il 60,1% del totale delle esportazioni provinciali) crescono del 5,7%. Tra le altre macro aree di destinazione maggiormente significative in aumento l’Asia Orientale (+31,5%), i Paesi Europei non UE (+5,9%) e l’America Settentrionale (+1,2%).